Un Venezia camaleontico e che può diventare grande, con un solo neo...

16.11.2020 18:26 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Un Venezia camaleontico e che può diventare grande, con un solo neo...
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Altra vittoria netta e pulita da parte del Venezia, che batte per 0-2 la Virtus Entella in terra ligure nel recupero della quinta giornata di Serie B (persa per Covid) e balza al terzo posto in classifica. Un successo importante soprattutto perchè arriva dopo lo scivolone di Reggio Emilia, dove i Leoni dopo un gran primo tempo sono capitolati, un po' per bravura della Reggiana e un po' per mancanze degli stessi arancioneroverdi, incapaci di buttar dentro un numero importante di palle gol. Tre punti che danno certezze nel percorso di crescita, che sta andando avanti bene, con miglioramenti costanti da parte un po' di tutti.

La difesa è partita molto bene, per quella che è, a livello di numeri, la miglior retroguardia della Serie B insieme a Monza, Frosinone e Chievo. Solo quattro reti subite, arrivate in sole due partite, ovvero Reggiana e proprio Frosinone. In tutte le altre sfide Lezzerini è rimasto inviolato, a conferma di come Modolo, Ceccaroni, Felicioli e Mazzocchi stiano lavorando molto bene. Non solo loro, ma anche chi magari nelle gerarchie è un pelo indietro come St. Clair, Ferrarini o Svoboda, senza contare Molinaro, alternativa solo per questioni anagrafiche, dà un contributo mai banale. Diversi giocatori già affermati, ma anche molti giovani come l'austriaco o lo stesso CeccaWall, il che fa ben sperare non solo per il presente, ma anche per il futuro. Poco da dire sul centrocampo, la qualità è tantissima e andava solo confermata, Fiordilino, Vacca, Taugourdeau, Maleh, Crnigoj tutti calciatori che probabilmente o non sfigurerebbero in Serie A oppure ci arriveranno molto presto. Senza contare anche qui i vari Bjarkason, Rossi e Serena.

Per quanto il reparto che forse può migliorare ulteriormente sia la difesa, magari evitando ulteriormente le sbavature (che però sono impossibili da azzerare, quindi anche qui serve il giusto bilanciamento per quanto riguarda le aspettative), quella avanzata è la zona di campo con i calciatori più interessanti. Su tutti Johnsen, che ha già fatto vedere i colpi di cui è capace e che va solamente aspettato, mentre Aramu si sta confermando, così come Forte, che sta rispettando le aspettative per ora e speriamo continui così. Di Mariano, Capello, Bocalon, Karlsson, tante le alternative e molte già pronte almeno per la cadetteria, tanto che forse un elemento potrebbe anche trovare spazio altrove a gennaio vista l'abbondanza. Una rosa completa, ben costruita e ricca anche di giovani in crescita. Se è vero che è giusto non essere troppi ambiziosi e bisogna costruire, viene anche difficile pensare a dei profili che possano rafforzare ulteriormente questo Venezia in Serie B con una spesa che rientri nei limiti dell'accettabile.

C'è un solo neo che crea un po' di apprensione in questo momento, ovvero la situazione legata al giovane Youssef Maleh, arrivato in nazionale Under 21 grazie al Venezia e che già in estate aveva richieste dalla Serie A. Il suo contratto è in scadenza e ancora non si hanno notizie sul possibile rinnovo, chiaramente la società sta facendo tutto il possibile per trattenere quello che è un patrimonio dei Leoni, però perderlo a zero non è impossibile. Vederlo andare via, per giunta gratuitamente, farebbe un po' male a tutto l'ambiente che ha creduto in lui e lo ha supportato. Ovviamente ognuno prenderà la decisione che ritiene più giusta per il suo futuro, ma di certo ci si dovesse salutare per scadenza del contratto dispiacerebbe...