Venezia-Pescara, TOP&FLOP, bene Marino, le delusioni ormai sono note

14.07.2020 13:15 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Venezia-Pescara, TOP&FLOP, bene Marino, le delusioni ormai sono note
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

TOP

Marino, intuizione corretta di mister Dionisi. In pochi avrebbero scommesso su una sua presenza da titolare per due partite di fila e nel ruolo di terzino sinistro. Questo per il grave infortunio che non gli ha permesso di stare con la squadra per tanto tempo. Antonio però raccogliere la fiducia del tecnico e la capitalizza con due buone prestazioni. Con la sua uscita quella fascia verrà battuta dal Pescara senza problemi;

Firenze, poco appariscente ma ancora in gol. Il centrocampista offensivo entra al posto di uno spento Capello, non si fa vedere tanto, ma fa la cosa più importante: segnare. Secondo gol per lui, che dopo la splendida rete su punizione trova un centro anche di testa. Ottimo stacco, in una sfida anche poco fortunata per l'attacco.

Maleh, poco preciso ma instancabile. Youssef spreca una ghiottissima chance per segnare e un paio di volte preferisce il tiro a uno scarico in area. L'italo marocchino però è il più propositivo del pacchetto di centrocampo, Capello compreso. Senza le sue sgroppate continue i Leoni davanti si vederebbero pochissimo.

FLOP

Dionisi, legge male la partita. Anche il tecnico può sbagliare e in questa partita purtroppo è successo. Preferisce Fiordaliso e Caligara a Riccardi (spostando Ceccaroni a sinistra) e Zuculini. La decisione paga in negativo. Il terzino non è al top e si vede, mentre il centrocampista con cinque minuti di follia si fa buttare fuori mettendo in serissima difficoltà i compagni;

Capello, impalpabile. La seconda punta, posizionata nel ruolo di trequartista per l'assenza prolungata di Aramu, non brilla. Non crediamo sia colpa dei gol sbagliati nelle partite precedenti, quanto un problema legato al fiato. L'ex Cagliari non ha praticamente mai riposato e la cosa si nota.

OLTRE IL FLOP

Caligara, incommentabile. Errore non ammissibile, non c'entra nulla la giovane età. Fa tre falli da cartellino in pochi minuti e quando si accorge di aver fatto la frittata non si dispera nemmeno. Le decisioni spetteranno al mister ovviamente, ma all'esterno difficilmente qualcuno gli darà fiducia per le ultime quattro partite.