Zanetti: "Senza palla fame di salvezza, con palla provarci, così li voglio"

13.11.2020 13:02 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato Giuseppe Malaguti
Zanetti: "Senza palla fame di salvezza, con palla provarci, così li voglio"

Mister Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa per inquadrare la sfida contro l'Entella di domani, partendo dalle assenze: “Abbiamo i tre in nazionale e non è poco, per il resto è out il solo Marino che ha un problema di sciatica da risolvere, ha bisogno di un paio di giorni per smaltire il problema e quindi rimane a casa”

La sfida con la Reggiana è stata assorbita? “È normale che la sconfitta abbia dato fastidio un po’ a tutti. Con umiltà non si parla né di mentalità sbagliata né di impegno mancato, il primo tempo è stato importante e potevamo fare diversi gol. Nel secondo tempo invece abbiamo avuto quei venti minuti di calo, probabilmente perché pensavamo di avere la partita in pugno visto il primo tempo. Loro agonisticamente si sono fatti trovare pronti e ne hanno approfittato, avendo un pizzico più di cuore. Ai punti avremmo meritato di vincerla neanche di pareggiarla, se restiamo sul tecnico. Però nelle partite ci sono tanti aspetti da tenere in considerazione. Quindi dobbiamo farci un esame di coscienza e un piccolo bagno d’umiltà,  ma non di certo perché siamo mancati tecnicamente in qualcosa”

I quattro terzini come stanno? Anche alla luce di una buona prestazione di St. Clair: “Hanno avuto una settimana per lavorare e non è poco, li ho visti un po’ tutti in crescita e vogliosi di riscatto, non ho avvertito problemi particolare. Chiaramente dopo dieci giorni in casa qualcosina si perde, ma si recupera anche veloce, basta vedere come ha giocato la Reggiana che ha avuto problemi importanti in questo senso. I giocatori li ho, magari non hanno tutti i 90’ nelle gambe, ma posso fare scelte molto lucide e tranquille. Anche perché comunque St. Clair ha fatto bene e Ferrarini anche”.

St. Clair e Mezzocchi possono giocare insieme per sopperire all'assenza di ben tre centrocampisti? “Mettendo St. Clair e Mazzocchi contemporaneamente sulle fasce andremmo probabilmente a snaturarci un po’ troppo, anche se è una cosa fattibile. Posso dire che al posto di Maleh ci sarà un giocatore offensivo”

In settimana è arrivato il rinnovo di Serena, come sta il ragazzo dopo l'infortunio? “Serena è un jolly, è un giocatore molto duttile che chiaramente sta cercando di raggiungere una forma ottimale. Ha avuto un infortunio importante e quindi di settimane tipo ne ha fatte poche, ha messo dentro un po’ poca benzina. Lo vedo in crescita, il rinnovo testimonia la stima che abbiamo in lui. Attendiamo ora di rivedere quanto visto in ritiro prima dell’infortunio, adesso non è al pari degli altri, ma a gara in corsa potrebbe essere utile, perché no”

Adesso anche all'esterno iniziano a considerare il Venezia una squadra importante in questa Serie B, alla luce anche di quello che disse sulle griglie come si sta evolvendo la squadra dal tuo punto di vista? “Secondo me non è giusto collocarci in fondo alla classifica, diciamo che trovo giusto il ruolo di outsider per noi. Stiamo costruendo un progetto per diventare grandi, non lo siamo ancora, una volta costruite le fondamenta allora potremo fare un altro tipo di discorso. In questo momento dobbiamo avere la nostra identità, il nostro modo di giocare, quando siamo partiti uno scalino sotto agli altri, vedi l’Empoli, abbiamo vinto, quando abbiamo affrontato con la giusta ambizione e fame il Pescara avete visto come abbiamo giocato. Io voglio che quando hanno la palla gli altri i miei abbiano la fame di chi si deve salvare, quando abbiamo la palla noi dobbiamo invece voler fare qualcosa di grande. Già i play-off sarebbero un sogno, poi quello che arriverà arriverà, ma l’importante è mantenere la giusta identità e mentalità durante la stagione”.

Ci inquadri la Virtus Entella? “È un avversario duttile, che può cambiare in corso per strategia, quindi bisogna aspettarsi un po’ di tutto. È una squadra molto fisica, di duellanti, con alcune individualità importanti come Schenetti, Brunori, De Luca e altri, qualità ne hanno. Andando oltre la partenza che hanno avuto, loro ci aspettano per vincere, in un campo diverso a quello a cui siamo abituati, noi per caratteristiche abbiamo giocatori che sanno puntare l’uomo, giocare nello stretto, abbiamo le carte giuste per giocare una partita con una certa velocità”

Capello e Taugourdeau come stanno? “Capello sta bene, è motivato e carico, giustamente incazzato perché non è entrato e questo fa solo che bene. È un giocatore da cui pretendo dal punto di vista della rabbia e della mentalità che tiri fuori quel qualcosa che ha dentro. Taugourdeau invece sta meglio, anche se non è al top, ho l’obiettivo di riuscire a dargli un po’ di minutaggio a gara in corso. È un giocatore importante per noi, con caratteristiche un po’ diverse da Vacca, che sta facendo benissimo. Ho due giocatori nello stesso ruolo che mi danno ampie garanzie, devono lottare per avere il posto perché non regalo niente a nessuno nonostante la stima che ho per entrambi. Parte chiaramente leggermente in svantaggio per una questione fisica, in questi giorni sta lavorando per tornare al top fisicamente, poi sarà il campo a parlare”