Parks: "Domenica ci aspetta una partita spigolosa che dovremmo affrontare con grande concentrazione"

14.01.2023 08:00 di  Alberto Bison   vedi letture
Parks: "Domenica ci aspetta una partita spigolosa che dovremmo affrontare con grande concentrazione"

Domenica la Reyer affronta la Virtus Bologna in uno dei due big match della 15° giornata di LBA. Nella conferenza stampa pre-partita, l'uomo del momento in casa Reyer, Jordan Parks, ha presentato il match:

"Domenica ci aspetta una partita dura ma importante perché chiude il girone d'andata e perché la Virtus potrebbe essere uno degli avversari che dovremmo affrontare durante le Final Eight di Coppa Italia. Dunque, sarà una partita spigolosa che dovremmo affrontare con grande concentrazione, seguendo il piano partita e cercando di contrastare la loro grande fisicità perché affrontiamo una delle due squadre più forti del campionato."

Dopo l'infortunio, adesso sta ritrovando la forma migliore e penso che la squadra stia beneficiando della sua energia e del suo atletismo. E' soddisfatto del suo percorso orogranata fino ad ora?

"Come giocatore non sono mai soddisfatto al 100% delle mie prestazioni. Ora mi sento molto in fiducia perché conosco molto meglio il sistema di gioco. Ad inizio stagione mi sono infortunato e poi ne ho subito un altro e ciò mi ha richiesto più tempo per entrare bene nel sistema di gioco. Questo è il momento dell'anno in cui le squadre serrano i ranghi e, mattoncino dopo mattoncino, riescono a trovare la propria identità. Personalmente avverto questo senso di chimica che c'è tra la squadra e il mio contributo, quindi sono fiducioso perché percepisco che tutti insieme stiamo crescendo."

Il suo ruolo naturale è quello del tre ma in alcune situazioni ha giocato anche da quattro. Le piace questa sua versatilità? che le permette di dare il suo contributo in più situazioni?

"Personalmente preferisco giocare da quattro perché riesco ad essere ancora più pericoloso, perché riesco ad aprire ancora di più il campo. Nella mia carriera ho già giocato diverse volte da quattro. Sono molto contento della mia versatilità perché mi permette di essere molto imprevedibile.

Dopo la sconfitta di Treviso cos'è scattato all'interno della squadra?

 "Per la squadra, aver perso una partita così importante ed emotiva, ci ha permesso di fare un cambiamento di mentalità. Dal punto di vista personale mi concentro molto sul mio impatto fisico a rimbalzo. Quando riesco a trovare continuità con prestazioni molto positive a rimbalzo, mi carico molto e riesco ad esprimermi al meglio anche in altri aspetti del mio gioco."

I tre i playmaker della squadra, Spissu, De Nicolao e Granger, sono tre grandi passatori. Per un 3/4 come lei diventa più facile esaltare le proprie caratteristiche offensive?

"Per come ho costruito la mia carriera e il mio modo di giocare con grande istinto, non è stato facile adattarsi alle caratteristiche di gioco dei nostri tre playmaker. In questa stagione ho dovuto adattare il mio modo di essere allo stile di gioco dei tre playmaker. Però non è solo una questione di playmaker perché io sono un giocatore che vuole provare ad essere un leader vocale, cerco di trasmettere grande energia ai compagni. In ogni squadra cerco di trovare il mio ruolo per essere utile alla squadra. Indipendentemente dalle caratteristiche che mi richiede la posizione in cui sto giocando in ogni momento in campo, cerco sempre di avere un impatto mentale positivo per la squadra."