Venezia-Modena 5-0: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

La rubrica dedicata ai Top&Flop delle partite del Venezia: contro il Modena gli arancioneroverdi sfoderano una partita perfetta
02.05.2023 14:30 di Flavio Zane   vedi letture
Venezia-Modena 5-0: TOP&FLOP degli arancioneroverdi

La rubrica TOP&FLOP riprende nel momento migliore possibile della stagione corrente del Venezia. Gli arancioneroverdi rifilano una manita ai fratelli gialloblù del Modena. A tre giornate dal termine della regular season di Serie B, gli uomini di mister Paolo Vanoli ipotecano la salvezza e possono guardare con convinzione davanti a sé. Le squadre che precedono sono ora vicinissime e nessuna avversaria appare oggi più in salute della banda arancioneroverde. Trovare i tre migliori uomini di una partita praticamente perfetta è arduo compito, ma ci proveremo lo stesso.

TOP

3) SVOBODA

Quanto è cresciuto Svoboda? Elegante e sicuro di sé, giostra il pallone con sapiente sagacia: il gol che sblocca la partita nasce da un suo controllo insistito nella trequarti avversaria, seguito da un passaggio sulla corsia destra per la corrente Candela e concluso con il colpo vincente di Pohjanpalo. Sempre concentrato, non sbanda mai e all’occorrenza ripone nella federa il fioretto per estrarre la sciabola, con la quale si fionda nel recupero palla per riparare alle rare sbavature dei compagni. Chiaro che con Hristov e Carboni a questi livelli tutto sembra apparentemente semplice.

2) ANDERSEN

L’ultimo in ordine di tempo rinfrancato dalla “cura” Vanoli. L’ex capitano del Nordsjaelland viene preferito per la seconda volta consecutiva a Milanese e il motivo lo si intuirà già nei primi minuti di gara. Frangiflutti della difesa, ha il merito di lottare su ogni pallone, rifinendo con lucidità le ficcanti ripartenze, ma senza rinunciare a partecipare attivamente alla manovra. E' quello che avviene nella splendida azione corale del 2-0, quando serve un cioccolatino a Johnsen che quest'ultimo, in stato di beatitudine, decide di illuminare porgendolo alla corrente Pohjanpalo che non si fa pregare e insacca in rete.

Per finire, anche in fase di possesso, Kofod ha acquisito finalmente fiducia e brillantezza. Così come per Svoboda, anche per il centrocampista danese il giudizio è equiparabile: con un Tessmann e un Ellertsson così è difficile non riuscire ad esaltarsi. Senza dimenticare anche il contributo gli stantuffi inesauribili Candela e Zampano, decisivi rispettivamente con un assist e un gol e protagonisti di una prestazione superlativa.

1) POHJANPALO

Prima di parlare dell’attuale Doge veneziano, una menzione bonus a Dennis Johnsen è d'obbligo. Il norvegese è un autentico incubo per la difesa gialloblù; nel ruolo di seconda punta è diventato un incontenibile scheggia impazzita. L'ex Ajax ha ritrovato fiducia in se stesso e, da quando ha deciso di alzare la testa in partita, dispensa controlli magistrali, giocate funamboliche e filtranti a raffica, facendo saltare gli schemi di ogni difesa che tenti di ostacolarlo.

Ma sorpresa delle sorprese, al primo posto dei TOP di Venezia-Modena chi poteva esserci se non il finlandese più amato della provincia veneziana? Nel primo tempo, Pojan sembra quasi partire a diesel, battagliando per lo più a centrocampo e sulla trequarti avversaria. Dopo quasi mezz’ora, finalmente arriva la sua occasione per segnare: su un traversone di Carboni, il centravanti finlandese colpisce di testa mandando di poco a lato. Ma è solo la prova del gol che arriverà appena 3’ minuti più tardi: cross basso di Candela e girata vincente di destro che coglie completamente impreparato il suo diretto marcatore.

Nel secondo tempo, prima Johnsen e poi Tessmann lo mettono davanti al portiere: se sul primo deve solo appoggiare la palla in rete, nel secondo si concede anche il lusso di un pallonetto. Ma non c’è tre senza quattro perché su calcio di rigore si fa perdonare, per così dire, il (superfluo) rigore sbagliato contro la Ternana. Come se non bastasse, con il poker calato al Modena si piazza al primo posto della classifica cannonieri a quota 17 gol, alla pari del cagliaritano Lapadula.

FLOP

NESSUNO

La prestazione collettiva e individuale del Venezia è promossa a pieni voti. Nessun arancioneroverde scende sotto al "sette", in una prova convincente e quasi senza  sbavature. Uno spettacolo entusiasmante che ha infuocato gli animi dei tifosi, riscaldandoli dal freddo, vento e pioggia che si sono abbattuti dall'inizio alla fine al Pier Luigi Penzo.