Zanetti: "La cosa naturale era continuare la strada tracciata. Affascinato da Guardiola e Klopp, ma la scuola italiana il top"

Mister Paolo Zanetti ha parlato ai microfoni di tuttomercatoweb.com per parlare dell'avvio di stagione del Venezia in Serie A.
27.09.2021 14:20 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Zanetti: "La cosa naturale era continuare la strada tracciata. Affascinato da Guardiola e Klopp, ma la scuola italiana il top"
TuttoVeneziaSport.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Paolo Zanetti è stato raggiunto dai microfoni di Tuttomercatoweb.com per parlare di queste prime gare in Serie A per lui e per il Venezia e anche per alcune cosniderazioni sull'incrocio di stasera con il Torino, squadra nella quale ha giocato dal 2007 al gennaio 2010 e nella stagione 2010/2011. Queste le sue dichiarazioni.

Che avversario sono i granata?
“È un avversario in salute, difficile. Ha cambiato marcia con l’arrivo di Juric. Ha giocatori di qualità e sta mettendo in difficoltà tante squadre”

Com’è stato l’impatto con la Serie A?
“Come ce l’aspettavamo. Stiamo toccando con mano quello che è il valore di un campionato così importante. Abbiamo però giocato quattro partite su cinque fuori. E siamo riusciti a fare risultato a Empoli”.

Per lei è la prima esperienza da allenatore in A.
“Stiamo facendo tutti esperienza. Si possono migliorare tante cose. Dobbiamo stare sul pezzo, il campionato è lungo. La mía squadra è nuova, serve adattamento. Ma vedo delle potenzialità. Siamo partiti dal basso e abbiamo molto margine”.

In estate è stato molto chiacchierato. Poteva andare alla Samp o all’Udinese ed era stato accostato anche ad altre squadre.
“Ero di fronte ad una scelta. E ho fatto il mio percorso coerente verso chi ha creduto in me. La cosa più naturale era continuare la strada tracciata. È difficile, lo sapevamo tutti. Ma è stata una scelta di cuore. E credo fermamente che questa squadra possa arrivare al traguardo con il lavoro. Ce la giochiamo con quattro cinque squadre”

Ha sfidato Milan e Napoli. Chi l’ha impressionata di più?
“Entrambe si stanno giocando lo Scudetto. Il Milan ha un organico di altissimo livello, così come il Napoli. Stanno esprimendo il miglior calcio”.

Il suo modello da allenatore?
“Mi piace spaziare. In Italia abbiamo tanti allenatori top da cui si possono rubare piccole cose. Sono affascinato da Guardiola e Klopp. Ma la scuola italiana è sempre top”.