Ristrutturazione del debito, la Reggina attende il nulla osta dal Tribunale
E adesso? Con il campionato ormai finito, la Reggina dovrà dedicarsi a programmare il futuro, come abbiamo scritto nei giorni scorsi, lato campo bisognerà risolvere le questioni legate alla posizione di Filippo Inzaghi e forse anche a quella di Massimo Taibi che sembra piacare alla Ternana. Lato extracampo c'è invece da attendere l'omologa da parte del Tribunale Fallimentare del piano di ristrutturazione del debito presentato dalla società.
Come è noto quest'ultimo ha trenta giorni dal deposito del piano per decidere, in modo da permettere anche ad eventuali creditori di opporsi alla richiesta, ma la Reggina ha comunque anche le proprie impellenze legate alle scadenze federali dato che entro il 22 giugno dovrà presentarsi, con tutte le carte in regola e con una fidejussione da 800mila euro per potersi iscrivere al prossimo campionato ma da questo punto di vista i legali del club sicuramente non si faranno trovare impreparati e sono già al lavoro sui carteggi in attesa dell'arrivo del nulla osta dal Tribunale.