Fiordilino: "Se si dovesse ripartire dovremo subito andare a mille all’ora"

08.05.2020 17:05 di  Giuseppe Malaguti  Twitter:    vedi letture
Fiordilino: "Se si dovesse ripartire dovremo subito andare a mille all’ora"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nel pomeriggio si è tenuta la conferenza stampa telefonica del centrocampista centrale del Venezia Luca Antonio Fiordilino.

Le sue dichiarazioni:

Sulla ripartenza del campionato.

“Difficile dirlo. In questo momento il virus è ancora ben presente. Pensare ad una ripartenza del campionato non è semplice. Penso che nel corso della prossima settimana si potrà sapere qualcosa di più preciso. Noi comunque ci siamo sempre allenati con l’aiuto dello staff attraverso videochiamata. Io mi sono sempre allenato a casa. Gli allenamenti ovviamente sono diversi dalla normalità. Non ti alleni in campo e con la palla, anche le corse sono diverse. Ci vuole del tempo per tornare ad avere il ritmo partita, probabilmente saranno necessarie tre/quattro settimane di lavoro. Però non possiamo mollare mentalmente. Se si dovesse ripartire dobbiamo essere pronti.”

I due mesi di quarantena:

“A livello personale sono stati due mesi molto difficili. Io sono rimasto a Venezia. Ho la mia famiglia a Palermo, mio fratello in Francia e i genitori della mia ragazza in Germania. Il pensiero era soprattutto per loro, questo virus ci ha divisi e in qualche modo danneggiato.”

Sulla sua stagione e quella del Venezia.

“Personalmente sono contento di quello che ho fatto nel corso della stagione. La squadra ha sempre espresso un buon calcio. Abbiamo una buona mentalità che esprimiamo con una identità di gioco ben precisa. Sono sincero, nelle le gare disputate ce la siamo sempre giocata con tutti. Ci sono mancati quei tre/quattro punti in più che ci potevano dare svolta per fare un campionato diverso. Se si dovesse ripartire, ripartiremo da quello che abbiamo fatto e costruito in questi mesi.”

Sulla positività al Covid-19 di Antonio Junior Vacca.

“Quando abbiamo saputo delle positività al Covid-19 di Antonio ci siamo un po’ spaventati, perché è un nostro compagno di squadra e passiamo tantissimo tempo insieme. Io e Antonio abbiamo un bel rapporto, il mio pensiero è stato per lui e la sua famiglia . Fortunatamente ora sta bene. In questi giorni sono emerse positività al Coronavirus in altre squadre, nello specifico di Serie A, non nego che ci sia un pò di paura a ritornare in campo.”