Reggiana-Venezia, PASSAGGI CHIAVE, tra euforia e inizio stagione

Eccoci con la consueta analisi dei tre passaggi chiave del prepartita, stavolta tocca a Reggiana-Venezia.

1. Mantenere la calma. Un po' tutti abbiamo esaltato questo Venezia dopo la vittoria sull'Empoli, una delle corazzate di questa Serie B. Con una partita da recuperare, potenzialmente i Leoni possono agganciare la vetta della classifica. Ora con la Reggiana c'è un importante test di maturità, gli arancioneroverdi dovranno dimostrare di saper gestire l'entusiasmo che si è creato nell'ambiente, non facendola diventare euforia in campo. Adesso ci sono due match sulla carta abbordabili e la banda di Zanetti dovrà dimostrare di sapere come evitare le trappole;

2. Il Covid sempre protagonista. È difficile prevedere che partita sarà a Reggio Emilia, la prima di tre trasferte consecutive per giunta senza sosta (il recupero si giocherà nel weekend di pausa per le nazionali, quindi il Venezia sarà senza Crnigoj e Bjarkason). I padroni di casa hanno avuto grossissimi problemi con il nuovo Coronavirus e solo oggi il tecnico torna a parlare. Sapremo solo all'ultimo in quanti effettivamente avranno recuperato e in che condizioni saranno, vista l'impossibilità di allenarsi sul campo;

3. Un Venezia sempre più vichingo. Il nuovo acquisto dei Leoni, che sarà il primo della campagna invernale di gennaio, un finlandese che si va aggiungere a un norvegese (Johnsen) e due islandesi (Karlsson e Bjarkason). Una colonia nordica sempre più folta, chi viene da quelle zone è silente, ma determinato a dare il massimo sempre e comunque, che è un po' lo spirito che deve avere nelle idee di tutti questo Venezia. Sarà interessante vedere come vorrà gestire questi quattro elementi mister Zanetti. Johnsen lo abbiamo già conosciuto, probabilmente è ormai da considerarsi titolare, attendiamo di poter vedere meglio gli altri.