Reyer, arriva una sconfitta contro l'Aris in Eurocup: finisce 90-86
Parziali: 33-22; 56-43; 70-63
Aris: Mitrou-Long 6, Jones 20, Noua 12, Forester 8, Poulianitis, Gkiouzelis, Bochoridis 9, Kazamias ne, Enoch 6, Harrell 6, Andjusic 12, Kulboka 11. All. Milicic.
Umana Reyer: Tessitori 4, Cole 20, Horton 4, Lever ne, De Nicolao ne, Candi 8, Bowman 21, Wheatle 3, Nikolic 2, Parks 7, Wiltjer 14, Valentine 3. All. Spahija.
Non basta uno strepitoso secondo tempo all'Umana Reyer per iniziare il girone di ritorno di EuroCup con una vittoria a Salonicco. Come all'andata, sulla sirena finale l'Aris si impone di 4 punti (90-86) e fa momentaneamente scivolare gli orogranata fuori dalla zona qualificazione. Alla fine, risulta decisivo l'incredibile primo tempo dei greci, che, sul 13-17 al 4', infilano un parziale di 20-2 per il 33-19 all'8'30”, con l'Umana Reyer che si riesce a riavvicinare sul -7 (45-38 al 17') nel secondo quarto, ma cambia decisamente ritmo solo al rientro dagli spogliatoi. Gli orogranata arrivano sul 65-63 al 27'30”, ma falliscono tre possessi per il pareggio o il sorpasso, poi sono due volte a -1 (70-69 al 32' e 82-81 al 37') nell'ultimo quarto entrando a -2 nell'ultimo minuto, in cui la precisione dalla lunetta dei padroni di casa è decisiva per la vittoria greca.
Il primo tempo da record offensivo dell'Aris costringe l'Umana Reyer a rincorrere, ma non è sufficiente alzare decisamente il livello difensivo (34 punti subiti in tutta la ripresa rispetto ai 33 del solo primo quarto) per l'impresa. L'Aris vince di misura la sfida a rimbalzo (44-40), ma risultano determinante i 15 rimbalzi offensivi, alcuni dei quali nei momenti decisivi. Oltre al peso della percentuale di realizzazione dalla lunetta (85,2% contro 66,7%) fa riflettere il dato dei liberi tentati: 27 (su 20 falli subiti) per i padroni di casa, 12 (su 21 falli subiti) per l'Umana Reyer. Pur riuscendo a contenerle a 5 nell'intera ripresa, dopo le 4 già nel primo quarto, per gli orogranata pesano anche le 13 palle perse contro le 10 dell'Aris.


