Reyer-Trento coach Spahija: "Altra grande reazione dopo una brutta sconfitta"

27.01.2024 23:50 di  Alberto Bison   vedi letture
Reyer-Trento coach Spahija: "Altra grande reazione dopo una brutta sconfitta"

Nell'anticipo del 18° turno di LBA la Reyer Venezia domina la Dolomiti Energia Trentino sul parquet amico del Taliercio per 93-68 e momentaneamente aggancia la Germani Brescia in testa alla classifica. La formazione ororgranata simpone grazie ad una prova di grande consitenza difensiva e ottima precisione offensiva. Direttamente dalla sala stampa del Taliercio coach Neven Spahija commenta così la prestazione della sua squadra.

Coach Neven SPahija:

"Questa sera devo fare i complimenti ai miei giocatori che dopo la brutta sconfitta di mercoledì sono riusciti a reagire alla grande per l'ennesima volta in stagione. Ancora una volta la squadra ha dimostrato come un uomo o due in più possano cambiare completamente la prestazione della squadra. Adesso dobbiamo continuare sulla strada che abbiamo imboccato questa sera e speriamo che Parks e Kabengele possano tornare il prima possibile per avere un roster più profondo che ci può permettere di scegliere opzioni diverse e maggiore libertà di scelta sia negli uomini ma anche tatticamente".

Oggi avete avuto una grande energia per tutta la partita e ogni giocatore ha dato il proprio contributo?

"Oggi, nel complesso abbiamo fatto una grande partita: 43 rimbalzi, 23 assist, 39 punti dall'arco. Dunque tante cose bene. Noi nelle ultime tre partite abbiamo difeso forte concedendo rispettivamente 75; 75; e 68 punti, con prestazioni come queste sei la miglior difesa sia in Eurocup che in LBA. Però a noi nelle ultime uscite c'è mancato tanto in attacco per fornire una prestazione come quela di questa sera".

Questa sera c'è stata anche una grande reazione della panchina con Brooks e Heidegger che hanno fatto molto bene?

"Io lo so che Jeff può fare molto bene, ma quest'anno a causa degli infortuni ha giocato da 3-4-5 e quando fa fatica non gli posso dire nulla perché si sacrifica per la squadra. Quello di questa sera è il vero Jeff Brooks che conosciamo tutti. Per quanto riguarda Heidegger ho capito che nelle partita come quella di questa sera lui può esaltarsi. Max è un giocatore che sa esperimere il massimo in pochi minuti. Però un giocatore fondamentale per mantenere alto il ritmo questa sera è stato De Nicolao, lui è un vero capitano che sa gestire la squadra. Poi se hai un marco Spissu in forma come questa sera 17 punti e 6 rimbalzi e 2 assist, è un giocatore che fa la differenza".

La Reyer quando corre fa male, questa sera 13 punti in contropiede per Venezia mentre Trento non ha segnato in contropiede. E poi la sua squadra ha grande capacità di tornare dopo il contropiede così da non concedere nulla?

"Dal primo giorno in cui sono arrivato ho detto alla squadra che dobbiamo giocare in campo aperto con passaggi e se c'è possibilità bisogna giocare in contropiede. Poi voglio anche grande attenzione in difesa con proterezione del ferro e lottare forte a rimbalzo".

Questa sera lei ha schierato le due coppie di piccoli De Nicolao-Heidegger e Spissu-Tucker. Quali sono le differenze tra lo stile di gioco di queste due squadre?

"Nella mia carriera da allenatore io ho sempre giocato con questo stile una quintetto base che gioca 20-25 minuti e poi un secondo quintetto che subentra per 15-20 minuti in base all'andamento della partita. Solo con il tempo puoi tu puoi costruire delle sinergie che ti permettono di intercambiare i giocatori. Però per il mio stile di gioco credo che per il momento se vogliamo mantenere un ritmo di alto livello questa sia la soluzione migliore".