Riccardo Moraschini ufficialmente presentato dall'Umana Reyer Venezia

05.07.2022 19:30 di Alberto Bison   vedi letture
Riccardo Moraschini ufficialmente presentato dall'Umana Reyer Venezia

Oggi pomeriggio presso il Palasport Taliercio di Mestre la Reyer Venezia ha presentato ufficialmente il primo colpo del mercato Riccardo Moraschini.

Il presidente Federico Casarin introduce il nuovo acquisto della sua squadra:

"Oggi è l'inizio della nuova stagione. Sono molto contento di essere qui con Riccardo, visto che già nelle scorse stagioni c'erano stati dei contatti e alla fine quest'anno siamo riusciti a soluzione giusta per portarlo a Venezia. Sono molto felice sia come club ma anche personalmente che Riccardo sia entrato a far parte della nostra squadra nella prossima stagione. La prossima sarà una stagione importante, ricca anche di anniversari molto importanti, sono convinto che con Riccardo, i giocatori confermati e i nuovi acquisti faremo una stagione da protagonisti per ritrovare l'entusiasmo e la gioa che negli anni passati abbiamo regalato e ci siamo regalati."

Riccardo Moraschini:

"Sono molto contento di essere qui. Prima di tutto volevo ringraziare il presidente, Walter De Raffaele e in generale tutta la Reyer per avermi accolto bene. Dopo questi ultimi mesi, per me molto difficili, sono molto contento perché fin da subito ho avuto la sensazione di sentirmi nuovamente un giocatore importante. E' un'emozione e una sensazione molto bella e ritrovata. Quindi non vedo l'ora di riniziare e fare quello che più mi piace, giocare a basket e divertirmi con la squadra per far divertire i tifosi. Spero che sia un anno nuovo per tutti e per questo bisogna ripartire con grandi stimoli e grande voglia di fare. Sono convinto che riusciremo a fare bene e a coinvolgere l'entusiasmo della città, dei tifosi e di tutto l'ambiente Reyer".

Il presidente parlava di una nuova ripartenza. Si può dire che anche per te sarà una nuova ripartenza?

"Per me è come ripartire. Sono stati mesi complicati, essere fuori dal campo e non poter giocare, per uno che fa di questo il proprio lavoro e la propria passione è molto dura. E' una sorta di anno 0 anno: Sarà un anno in cui bisogna ripartire dopo le difficoltà della scorsa stagione. Quindi la voglia di ripartire bene e rincominciare per fare un bel campionato tutti insieme".

Arrivi a Venezia anche con tanta esperienza anche internazionale. Quindi, tornando a pieno regime cosa pensi di poter portare a livello mentale ma anche tecnico?

"Aver giocato in Eurolega e aver giocato a Milano tante partite da protagonista mi ha permesso di acquisire tanti aspetti: l'esperienza in campo, il livello alto di fisicità che bisogna avere giocando in Europa e il livello di concentrazione che bisogna avere giocando ogni 2-3 giorni. Sicuramente porto tanto entusiasmo e voglia di far bene. Penso che l'entusiasmo e il gruppo siano due aspetti fondamentali all'interno di una squadra. Io sono sempre stato abituato a portare tanta voglia di fare in partita, ma soprattutto anche in allenamento".

Hai grande voglia di ripartire e lo farai, soprattutto, con un club che ha grandi ambizioni?

"In questo momento, penso che la Reyer sia il club giusto con cui ripartire. Io sono un ragazzo molto ambizioso e la mia carriera tra alti e bassi l'ha sempre dimostrato. Nei momenti bassi della mia carriera non ho mai mollato e ho sempre cercato di arrivare dove, secondo me, potevo arrivare. Ripartire qui a Venezia, in una squadra e in una città ambiziosa per me è il giusto punto per ripartire e per cominciare insieme questa nuova avventura".

Spesso sei venuto a Venezia come avversario. In quelle partite che impressione ti ha fatto la Reyer?

"Il marchio di fabbrica della Reyer è sempre stata l'alta intensità e la grande fisicità espressa sul parquet. Penso che si voglia continuare sotto questo trend. Penso che le mie caratteristiche fisiche possano rispecchiare bene questo tipo di gioco. Qui al Taliercio ho giocato tante battaglie dure e sono contento di poterle affrontare con la maglia orogranta".

Arrivi a Venezia, dove sarai uno degli italiani di riferimento, visto che almeno al via della stagione, sei il sostituto naturale di Tonut. Questo ti darà una motivazione extra, visto il contributo che Tonut è riuscito a dare in questo club? 

"Onestamente io penso di essere qui per fare il mio. Con questa maglia Tonut ha vinto tanto e ha fatto vedere il suo talento. Io penso di dover fare quello che ho sempre fatto nella mia carriera. Cioè dimostrare di essere un giocatore importante con le mie caratteristiche. Penso che questo sia molto importante per me e per tutti. Quando si arriva in una società come questa è importante ottenere risultati importanti, perché prima di tutto vengono i risultati di squadra e questo rispecchia a pieno le mie caratteristiche".

Arrivi in un club che ha fatto della duttilità tattica uno dei cardini nella costruzione della squadra. Tu sei una guardia molto duttile che ha giocato bene anche come playmaker o anche l'ala nella posizione di 3. Arrivare in club con questo modo di giocare, per un giocatore come te può essere un plus?

"Come ho accennato prima, penso di essere nella società giusta perché, come hai detto tu, il coach ha dimostrato tantissima versatilità, soprattutto nel reparto degli esterni. Con le mie caratteristiche penso di essere molto utile. Nel corso della mia carriera ho giocato in più ruoli e questo è stato un mio punto di forza e lo dev'essere anche qui a Venezia".