Venerdì in mezzo ne mancheranno tanti, è giunta l'ora di Zuculini?

Venerdì a La Spezia mister Alessio Dionisi in mezzo al campo avrà seri problemi di formazione. Mancheranno ben due pedine per squalifica, ovvero il fondamentale Fiordilino e il giovane Caligara, che probabilmente dopo l'erroraccio di lunedì scenderà anche nelle gerarchie. Non solo, c'è da considerare che Maleh gioca veramente sempre e prima o poi un po' di fatica la sentirà, con in più un Suciu in panchina che quest'anno non è quasi mai riuscito a calcare il rettangolo verde. In più anche l'ipotesi Firenze mezzala va usata con cautela, perchè Capello ha iniziato ad avere il fiato corto e Aramu non si sa a che punto sia con il recupero.

Potrebbe essere il momento giusto per rivedere Franco Zuculini dal primo minuto. L'argentino nel 2020 è diventato quasi improvvisamente una seconda scelta, dopo una prima parte di stagione dove in mezzo era quasi imprescindibile. L'ex Bologna ha avuto problemi fisici che ne hanno sicuramente inficiato la condizione nel corso della stagione. Negli spezzoni che ha avuto in questa ripresa però è parso carico come non mai per dare il suo contributo e per far sì che la squadra andasse a punti.

In questo momento forse più che puntare sul coraggio dei giovani sarebbe il momento di far leva sull'esperienza di certi elementi, che sanno gestire meglio i nervi e che hanno già giocato partite in cui ci si giocava l'intera stagione in novanta minuti. Zuculini ha il carisma di un leader e la voglia di un ragazzino, per queste quattro partite potrebbe essere l'arma in più che sta mancando al Venezia per fare i punti che mancano all'obiettivo salvezza.