Venezia, Stroppa: "L'effetto casa poteva portare qualcosa di diverso, oggi ho ottenuto comunque risposte"
Mister Stroppa ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta per 5-1 del Venezia contro l'Inter. Queste le sue parole.
Ci spiega il senso della Coppa Italia per una squadra di B?
"Il regolamento è questo, ci permette di giocare a San Siro e non a Venezia, magari con l'effetto casa poteva essere diverso. Ne ho cambiati undici è perché anche nel turno precedente ne ho cambiati 10, il livello bene o male è omogeneo tra coloro che giocano di più e di meno. Venire qua e rischiare di perdere qualcuno sicuramente era uno dei motivi per fare questa scelta. Non era un premio, ma una gara per avere delle risposte. Lunedì vado ad Avellino e ho una percezione diversa della rosa, qualcuno è cresciuto, abbiamo coinvolto di nuovo tutti quanti. E' vero che usciamo da San Siro con 5 gol presi, magari potevo fare io bella figura con un'altra squadra ma ora pensiamo al campionato perché la squadra è in saluta. A sprazzi la squadra nonostante le scelte diverse ha mostrato qualcosa".
Il raddoppio ha colpito nel segno?
"Quello ci ha fatto mancare un po' di coraggio, abbiamo fatto poco offensivo anche se il gap era importante. Potevamo gestire qualche episodio in maniera un po' diversa, ma avevamo un po' il freno a mano tirato e sono giustificabili in questo senso".
Come sta vedendo Filip Stankovic? Lo vedremo presto in Serie A?
"Avrei voluto farlo giocare ma lunedì giocherà. Spero che lo vediate l'anno prossimo qua a San Siro con la maglia del Venezia".


