Reyer, Wheatle: "I tanti infortuni hanno bloccato la nostra crescita come squadra, l'ottavo posto non era veritiero"

Carl Wheatle, giocatore riconfermato dalla Reyer per la stagione 2025/2026, ha parlato ai microfoni de La Nuova di Venezia e Mestre per fare il punto della situazione dopo la prima annata in orogranata: "Quando cambi squadra e ambiente, serve sempre un po' di tempo per calarsi nella nuova realtà, compresa quella tecnica, ma non è stato complicato inserirsi nella Reyer. Il problema maggiore è stato dover sopperire per alcuni mesi ai tanti infortuni che hanno bloccato la nostra crescita come squadra. Per quanto mi riguarda, ho avuto alti e bassi, ma credo che il mio rendimento sia stato complessivamente positivo. Se all'inizio (essere nello starting five) poteva essere una scelta dettata dall'assenza di giocatori, poi è stata una decisione definitiva del coach. Posso solo essere contento e spero di aver ripagato la fiducia che mi è stata accordata."
Il quarto di finale contro la Virtus Bologna.
"Sono passate alcune settimane, ma ogni tanto ci ripenso, soprattutto a quei 9 punti di vantaggio che avevamo a 5' dalla fine. Una lezione che ci servirà nella prossima stagione. Un po' di rammarico c'è perché con il roster al completo la Reyer ha dimostrato il suo reale potenziale. Se fossimo andati in semifinale, ce la saremmo giocata anche con Milano. La serie con la Virtus Bologna ha dimostrato che a livello di valori non eravamo molto lontani dalla squadra che ha vinto la regular season e che adesso è a un passo dallo scudetto. Tutti hanno nella mente gara5, ma io ricordo che anche in gara2 siamo andati vicini al colpaccio. L'ottavo posto con cui siamo entrati nei playoff non era veritiero, ma determinato da tanti mesi con un roster incompleto."