Servidei: "Mi informo sempre sia sul Venezia che sulla Spal, ma è innegabile l'affetto per l'arancioneroverde"

In vista del match tra Venezia e Spal, La Nuova Venezia ha contattato il doppio ex della gara Cristian Servidei, queste alcune delle sue dichiarazioni: «Ora seguo il calcio in modo un po' marginale anche se mi ha dato molto e ho raggiunto dei traguardi prefissati e insperati. Sono legato a Ferrara e Venezia, dove ho ottenuto tanti bei risultati. Inutile dire che la soddisfazione più grande in Veneto sia stata quel passaggio di turno contro la Juventus. Senza nulla togliere alle promozioni in Serie A, credo che quella partita rimarrà storica. Parlo sempre molto volentieri di Venezia ed è sempre bello vedere i colori arancioneroverdi. M'informo sempre del risultato della squadra, così come faccio per con la Spal ma Venezia resta sempre nel cuore: è innegabile l'affetto per questa società
Venezia:
«Ho visto che alterna buoni risultati a meno e mi è spiaciuto vedere andare via Paolo Poggi e Mattia Collauto. Serve un'identità forte per consolidarsi: a quel punto, puoi capire di cosa hai bisogno per migliorare
Spal:
«Vedo un po' di scetticismo attorno alla squadra, perché in certi reparti ci sono delle lacune. Sarà un campionato difficile per tutti, dove molte gare saranno toste. Sono d'accordo quando si dice che la B di quest'anno è una sorta di A2. Bisognerà trovare presto la quadratura del gioco».