L'ex Venezia Serena: "Vanoli sta proseguendo il suo percorso, Svoboda e Jajalo possono diventare valori aggiunti"
L'ex allenatore degli arancioneroverdi Michele Serena ha dato le sue sensazioni su questo avvio di campionato ai microfoni de La Nuova Venezia, queste alcune delle sue dichiarazioni: «Non sono assolutamente sorpreso della partenza positiva del Venezia. Me l'aspettavo perché Vanoli non è ripartito da zero, ma sta proseguendo sul percorso esaltante sul quale ha immesso la squadra nel girone di ritorno della passata stagione. È stato anche intelligente, avendo perso la maggior parte dei difensori che gli avevano consentito di predisporre la difesa a tre, a cambiare formula, adesso il Venezia gioca con la difesa a quattro».
Il fattore in più della squadra:
«Aver cambiato poco, aver tenuto l'ossatura della scorsa stagione. Ha perso qualche pedina importante, soprattutto in difesa, come Hristov o Carboni, ma sono stati inseriti tutti giocatori congeniali al sistema di gioco di Vanoli. E non dimentichiamoci che in questo momento sono ancora fuori dai giochi due elementi come Svoboda e Jajalo che alzeranno il livello in difesa e a centrocampo».
Pohjanpalo e la riconferma:
«È un attaccante con il gol nel sangue, al Venezia e a Venezia si trova bene, quindi è contento, è in un ambiente che lo stimola. Il direttore sportivo Antonelli è stato comunque abile ad assicurarsi un giocatore come Gytkjaer nel caso in cui Joel fosse partito. L'ex Monza mi è sempre piaciuto, è un attaccante molto intelligente, che tra l'altro conosce bene la categoria e il calcio italiano».