Forte: "I risultati mi rendono più felice dei miei gol, occhio al Brescia"

Ciccio Forte, autore di quattro gol in quattro giornate, si è concesso oggi in conferenza stampa: "Sono contento dei gol, ma sono concentrato sulla partita di Brescia, quando sono arrivato avevo già detto che per me contano i risultati della squadra e il lavoro, poi il resto viene di conseguenza. È merito di compagni e mister se riesco a esprimermi così bene, quello che più conta però è che stiano arrivando i risultati che speravamo, l'intesa in attacco c'è eccome, ho scelto Venezia perchè conoscevo molti giocatori in rosa, so che Capello, Aramu, Vacca hanno tanta qualità, ma ci sono anche ragazzi sorprendenti come Felicioli e i giovani stranieri arrivati";

Contro l'Entella un gol importante: "È il tipo di gol che mi piace di più. sono quelli che esprimono al meglio le mie caratteristiche, Ceccaroni ha fatto la torre e io di forza sono riuscito a superare la marcatura e a toccarla per insaccarla, segnarlo come autogol sarebbe stata un'ingiustizia, ma dalle immagini si vede il mio tocco. L'importante comunque è che abbia portato all'1-0, poi Pietro ha chiuso";

Dopo la sconfitta con la Reggiana era importante rispondere: "Abbiamo dato una piccola prova di maturità, dobbiamo però ancora giocare con continuità su questi livelli per definirci maturi. Siamo in un buon momento ma non dobbiamo perdere di vista l'obiettivo e restare umili"

Ora il Venezia è in alto in classifica e c'è ora una sfida contro un Brescia di spessore: "Cerco di guardare la classifica il meno possibile perchè la mia filosofia è migliorare partita dopo partita, penso al Brescia e cerco di farmi trovare pronto mentalmente per una partita importante in cui dovremo battagliare. Ho molto rispetto per i giocatori del Brescia e davanti hanno Torregrossa e Donnarumma che mi piacciono molto, è uno stimolo in più a dare il massimo. Noi dobbiamo guardare a noi stessi, in B affronti solo partite difficile, dobbiamo guardare in casa e lavorare su ciò che possiamo fare noi e possiamo fare ancora tanto";

Il tuo gol più bello forse è stato "oscurato" dalla nebbia: "Sì purtroppo non sono stato molto fortunato ma questo mi spinge a dare ancora di più, mi stimola a dimostrare una volta in più cosa posso fare".