Il Venezia ha voglia di migliorarsi, comunque vada a finire la stagione

L'imprevista pausa del campionato di Serie B ha portato a un piccolo allentamento, almeno da parte di tifosi e addetti ai lavori, della tensione per i risultati sporitivi della cadetteria ed ecco che si torna a parlare di cose extracampo come rinnovi, infrastrutture e futuro delle squadre. Il Venezia non ha fatto eccezione, con il presidente Niederauer che si è concesso in una conferenza chiarificatrice a tutto tondo per quanto riguarda i temi scottanti in casa arancioneroverde. Dando per scontato che per qualsiasi progetto inerente ai lavori sul Penzo e sulla sede bisogna aspettare un po' più di calma, ciò che tiene banco è il futuro, giusto per fare gli esempi più eclatanti, intorno a Zanetti e Fiordilino, i due tesserati che viaggiano verso la scadenza del contratto (2022) e che quindi sono chiacchierati.

È normale che in una stagione così gli elementi migliori di una squadra finiscano sulle frequenze di radiomercato. Questo però non vuol dire che l'intenzione della società sia quella di lasciar andare i suoi gioielli. Qualsiasi discorso più approfondito sarà fatto dopo la fine della stagione, quando si capirà meglio la futura categoria dei Leoni e bisogna tenere conto anche che le due situazioni sono diverse, ma la volontà dei piani alti è chiara. Il presidente Niederauer ha infatti assicurato che si cercherà di fare il possibile per convincere in particolare il tecnico a restare in quel di Venezia. Tanti gli interessamenti arrivati per mister Zanetti, ma lui stesso ha voluto rassicurare tutti sulle sue intenzioni, non c'è voglia di andare via, se non con offerte di quelle irrinunciabili.

C'è sempre quell'alone di pessimismo però intorno ai lagunari, dato da un passato che spesso ha portato esiti infausti (per il Venezia) di alcune avventure, basti pensare all'anno scorso quando Dionisi purtroppo salutò accettando la corte di un Empoli lanciatissimo verso una strameritata promozione (complimenti al tecnico tra l'altro, autore di un piccolo capolavoro). Società e diretti interessati però stanno cercando di far capire come la volontà sia quella di rilanciarlo il Venezia, non di lasciarlo al suo destino.

Intanto ci sono i Play-Off da raggiungere e una volta là si farà il meglio possibile per provare a vincerli, poi qualunque sarà l'esito si andrà a riconfermare il blocco centrale della squadra accettando, come è giusto che sia, solo quelle proposte che sono irrinunciabili per tutte le componenti. Insomma, voglia di disfare il giocatollo ce n'è poca, tanto che il presidente Niederauer ha già annunciato che sono pronti i colpi per andare a colmare le lacune che arriveranno con l'addio (programmato) di Maleh e il ritorno alla base dei prestiti (Ferrarini). Il progetto dunque è a lungo termine, c'è tanta voglia di far tornare grandi gli arancioneroverdi, dunque attualmente perchè non dare fiducia a questa dirigenza? Motivi, ad oggi, non ce ne sono, poi ovviamente il futuro non lo sa nessuno, ma anche in caso di proposte che faranno perdere pezzi ai Leoni, sicuramente Poggi e Collauto saranno pronti per trovare sostituti adeguati. Quindi avanti così, pensiamo a concludere al meglio quest'annata, non c'è motivo di temere per il domani di questa squadra.