La Reyer dovrà aspettare una wild card per giocare in Europa

17.05.2020 14:11 di  Giuseppe Malaguti  Twitter:    vedi letture
La Reyer dovrà aspettare una wild card per giocare in Europa

Dopo la riunione fiume in videoconferenza della Lega Basket Serie A presieduta del Presidente Umberto Gandini si sono ufficializzati i nomi delle squadre che avranno diritto ad iscriversi alle competizioni europee nella stagione 2020/2021: A|X Armani Exchange Olimpia Milano in Euroleague (licenza pluriennale), Segafredo Bologna e Germani Basket Leonessa Brescia in Eurocup; Banco di Sardegna Dinamo Sassari (licenza pluriennale), Pompea Fortitudo Bologna e Happy Casa Brindisi in Basketball Champions League. L’Umana Reyer Venezia, giunta ottava alla fine del girone d’andata, rimane fuori dall’Europa.

La squadra Campione d’Italia nell’ultima stagione portata a termine lo scorso anno e fresca detentrice della Coppa Italia resta a mani vuote.Ci si aspettava -non tanto dal Club veneto quanto da una logica dettata da aspetti legati al campo e alla solidità delle società- che i punti ranking maturati in questi anni dal club orogranata, considerando anche la stagione monca, potessero influire ed avere una valenza anche per la nostra Lega. Venezia, come già dichiarato e come di costume, ha accettato la decisione dell’Assemblea senza fare la minima polemica.

Poi ci sarebbe il capitolo SuperCoppa. Essendoci tanta voglia di pallacanestro i club di Serie A hanno deliberato di adottare una nuova formula anche per celebrare i 50 anni di fondazione della LBA che ricorre quest’anno, che sarà aperta a tutti i 18 club e inizierà il 29 agosto con 6 gironi da 3 squadre ciascuna: le prime 6 classificate e le due migliori seconde si qualificheranno ai quarti di finale in programma il 12 e 13 settembre mentre la Final Four si disputerà il 19 e 20 settembre (sede da definire). Sul campo Venezia (vincitrice) e Brindisi (finalista) si erano già guadagnate il pass per le Final Four di supercoppa le altre due squadre sarebbero state le due finaliste scudetto. Anche qui si poteva gestire meglio il valore dettato dai risultati dal campo.

Poi c’è altro: la squadra di De Raffaele è ancora in corsa in EuroCup per questa stagione avendo raggiunto i playoff, ovvero è negli 8 club rimasti. Qual’ora si riprendesse il torneo e,qualche segnale concreto sta arrivando, vincendo o anche nel caso andasse in finale della prestigiosa kermesse europea, farebbe l’Eurolega. Ad EuroCup avere l’Umana Reyer fa più che comodo per il torneo in sé: per il valore della squadra, per l’importanza di una città come Venezia e soprattutto -in un momento così difficile dovuto alla situazione del Covid-19 dove anche Club prestigiosi annaspano- per la solidità economica.

Detto ciò Venezia si aspetta e ha la speranza di una wild card che però non è scontata. Dovrà essere l’ECA a proporre tutto questo ovviamente per l’EuroCup -peraltro una decisone sarà presa in sede di definizione del torneo e quindi abbastanza avanti nel tempo- o FIBA per eventualmente la Champions League. Questo inevitabilmente mina la programmazione sul fronte giocatori della Reyer. Fare un mercato pensando solo al campionato con un roster sì profondo, ma senza avere la necessità di due/tre innesti di atleti stranieri, condiziona l’eventuale accesso alla manifestazione europea. La prima scelta è certamente l’EuroCup anche per continuare ad inseguire il sogno di giocare l’Eurolega.