Venezia-Entella, PAGELLE: Hainaut solido, Fila spento

27.12.2025 17:45 di  Flavio Zane   vedi letture
Venezia-Entella, PAGELLE: Hainaut solido, Fila spento
© foto di Venezia FC/s.fornasini

Le pagelle del Venezia della sfida di Serie B contro la Virtus Entella terminata con il risultato di 1-0 per gli arancioneroverdi.

Stankovic 6 - Mai impegnato seriamente per la quasi totalità della partita, è chiamato realmente in causa solo nel finale e in particolare sul colpo di testa di Franzoni al 89' nel quale risponde al meglio. Per il resto, ordinaria amministrazione che infonde fiducia alla retroguardia.

Schingtienne 6,5 - Solido ed efficace come il suo solito, dalle sue parti gli avversari faticano enormemente a creare presupposti pericolosi.

Svoboda 6,5 - Tra i più brillanti tecnicamente della squadra in fase di prima costruzione, risulta lucido e tignoso quando occorre, nel momento di maggiore sofferenza e resistenza della squadra nella seconda parte di match.

Sverko 6 - Ordinato e pulito come al suo solito, prova in un paio di occasioni a presentarsi pure come finalizzatore. Nella ripresa tiene botta nonostante gli avversari tentino ostinatamente di rendersi pericoli sulla sua zona sinistra del campo (82' Sidibé sv).

Hainaut 6,5 - Da uno dei suoi traversoni nasce l'azione che porta al gol che vale i tre punti. Nel primo tempo spinge molto in fase offensiva, risultando tra i più brillanti ed efficaci nella manovra. Nella ripresa è più chiamato al contenimento che, nella fascia destra di campo, avviene in maniera impeccabile.

Kike Perez 6 - Con l'assenza di Busio, è chiamato più spesso a dare ordine al reparto, con meno licenza di iniziative personali negli ultimi trenta metri di campo. Nell'ultima frazione di match soffre come il resto della squadra, il grande forcing avversario.

Duncan 6,5 - Molto utile nei raddoppi, come nel supporto dell'azione suggerendo alcuni palloni interessanti per i compagni, su tutti l'assist al 35' minuto che lancia Yeboah davanti alla porta ma che non viene sfruttato (82' Bohinen sv).

Doumbia 5,5 - Lotta strenuamente contro i dotati centrocampisti della squadra avversaria. Con il trascorrere della partita appare perdere di brillantezza, faticando notevolmente con diverse sbavature anche in situazioni potenzialmente pericolose.

Sagrado 5,5 - Spesso coinvolto nelle azioni offensive arancioneroverdi, non li riesce però  lo spunto vincente ne nel servizio, ne nel gol. Si fa apprezzare per qualche recupero in pressing, ma il Venezia soffre qualcosa dalle sue parti quando, specialmente nella ripresa, c'è da difendere.

77' Haps 6 - Entra nella ripresa andando a ricoprire la zona più sofferente del campo. Tiene botta senza influire nel bene e nel male nella partita.

Yeboah 6,5 - Appare imprendibile nei primi minuti di gioco, prima concludendo pericolosamente in un paio di circostanze, poi propiziando l'autogol di Di Mario, propiziato da una sua conclusione. Al 35' minuto si incaponisce nel dribbling in una netta occasione su filtrante di Duncan, facendosi murare dall'intervento di un difensore. Si vede poco nella ripresa.

77' Compagnon 5,5 - Entra nell'ultimissima frazione di match faticando a mettersi in mostra. Ha una buona chance su assist di Fila, ma il suo tocco è troppo scarico.

Casas 5,5 - Imbrigliato tra le strette linee della difesa ospite, prova con abnegazione a scompigliare l'ordine con il suo movimento. Ha poche palle pulite con il quale incidere, ma sulla ribattuta al 57' minuto sul primo tiro di Kike Perez calcia male nonostante tutto il tempo di coordinarsi adeguatamente.

63' Fila 5,5 - Prima scelta tra le sostituzioni, ad eccezione di un paio di buone giocate, non contribuisce al meglio ad aiutare la squadra in ripartenza con diversi errori tecnici.

All. Stroppa 6 - Il suo Venezia tiene a lungo il controllo della partita creando dei presupposti vincenti, specialmente nel primo tempo, ma riuscendo a finalizzare solo con l'autogol di Di Mario. La ripresa può invece essere suddivisa in due tronconi, dove nella prima gli arancioneroverdi appaiono ancora troppo lezioso e impreciso, mentre nella seconda parte regge l'urto con qualche gratta capo di troppo alla ricerca avversaria del pareggio, pur senza rischiare mai concretamente di subire gol.