Venezia-Monza, PAGELLE: Kike Perez glaciale, Busio leader
Le pagelle del Venezia della sfida di Serie B contro il Monza terminata con il risultato di 2-0 per gli arancioneroverdi.
Stankovic 6 - Il Monza si affaccia diverse volte dalle sue parti, ma solo in un paio di occasioni riesce a inquadrare la porta. Prima con Azzi al 60' minuto e poi con Galazzi negli ultimi minuti scaldano i guantoni del portiere serbo che respinge le due conclusioni troppo centrali.
Schingtienne 6,5 - Nella partita odierna il test è chiamato Dany Mota, giocatore con caratteristiche leggermente diverse dal classico centravanti fisico a cui è abituato. Riesce a limitarlo al meglio, specialmente nella ripresa, pur rinunciando più spesso a proporsi in costruzione. Nel complesso, un altra prestazione di solidità.
Svoboda 7 - Conduce la difesa con grande personalità. Nel primo tempo si propone palla al piede in alcune interessanti sortite offensive, mentre nella ripresa, con la squadra pronta a ripartire dopo il vantaggio dei primi minuti, si concentra nella protezione dell'area di rigore.
Sverko 6,5 - Pulito ed efficace dall'inizio alla fine della partita, infonde ulteriore sicurezza a un reparto che concede complessivamente poco a un avversario che non rinuncia sino alla fine alla possibilità di colpire (93' Korac sv).
Hainaut 6,5 - Straripante in corsia, è sin troppo generoso in un azione personale nel quale si presenta fino all'area di rigore, rinunciando al tiro per servire un compagno in area di rigore senza troppa fortuna. Invece, è freddissimo in occasione dell'assist a Kike Perez sull'intercetto del passaggio pigro intercettato a Kike Perez. Anche successivamente, continua a farsi apprezzare nell'accompagnare e partecipare a ulteriori azioni offensive, mettendoci corsa e qualità.
Kike Perez 7,5 - Nel primo tempo si disimpegna con la sua solita sicurezza, abbassandosi sulla propria trequarti, lasciando a Doumbia e Busio il compito di offendere. Nella ripresa sale in cattedra prima freddando Thiam su assist di Hainaut, poi imbastendo l'azione che vale il fallo da rigore di Carboni. Con gli spazi che si aprono, si prodiga in ulteriori giocate illuminanti, sfiorando la doppietta con un tiro ad effetto che si stampa sull'incrocio (83' Duncan sv).
Busio 7 - Nel primo tempo svaria molto su tutto il campo, sia proteggendo la difesa e imbastendo le ripartenze, sia proponendosi avanzato, anche nel pressing alto. Nella ripresa, si focalizza nel ruolo più classico di play aiutando con grande efficacia la retroguardia.
Doumbia 6,5 - In crescita rispetto alle ultime uscite, è estremamente utile in pressione e in raddoppio di marcatura. Nella ripresa si propone come suggeritore in ripartenza, andando anche non lontano dalla realizzazione personale.
Bjarkason 6 - Concentrato e ordinato in corsia, si dimostra molto utile in copertura, mentre risulta più timido quando c'è la possibilità di spingere.
74' Sagrado 6 - Il suo ingresso mantiene vivace la spinta offensiva sul lato sinistro. Appare in miglioramento anche in fase di ripiegamento.
Yeboah 6,5 - Sia nel primo che nel secondo tempo si applica con efficacia in pressione, fino a condurre Carboni a un errore in prima costruzione che risulterà fondamentale a sbloccare l'incontro. In occasione del 2-0 si procura il calcio di rigore, ancora una volta su fallo di un Carboni in affanno. Dopo tanto lavoro per la squadra, ha anche l'occasione di colpire a rete per ben due volte, la prima senza inquadrare la porta, la seconda facendosi chiudere da un attento Thiam (83' Compagnon).
Adorante 6,5 - Mobile e generoso come spesso accade, si fa apprezzare in particolare nell'addomesticare buoni palloni per gli inserimenti dei compagni. Nel primo tempo le sue conclusioni vengono smorzate dalla difesa avversaria, mentre è perfetto dal dischetto. Ha la possibilità di raddoppiare pochi minuti dopo, ma incappa in un dribbling di troppo dopo l'assist di Kike Perez.
74' Fila 6 - Entra nell'ultima frazione di partita senza incidere particolarmente nell'ultima zona di campo, ma riuscendo a difendere alcuni palloni utili per far avanzare il baricentro della squadra.
All. Stroppa 7,5 - La foga e fiducia agonistica del Monza si esaurisce nel giro dei pochi primi minuti di gara su un Venezia organizzato che, come praticamente sempre accaduto da inizio stagione, riesce poi a far suo il pallino del gioco, costringendo gli avversari a azioni estemporanee se pur discretamente pericolose. La capacità di interpretare con velocità la partita dei suoi giocatori, così come la qualità e l'intelligenza del suo centrocampo fanno si che il suo Venezia riesca a lungo andare a trovare gli incastri giusti per pungere con sempre maggiore efficacia, fino a trovare due gol dopo pochi minuti nella ripresa e sfiorare a più riprese il gol del K.O avversario. I cambi, operati molto in la nel corso della gara, mantengono fresca una squadra che appare in furore agonistico e euforia mentale, difendendo e reggendo così con relativa serenità fino alla fine contro un avversario probamente, senza mai rinunciare a un possibile contrattacco.


