Niederauer: "Manterremo lo spirito di una famiglia anche in A, al Penzo tanti lavori in programma, vogliamo che dia la miglior esperienza possibile"

02.07.2021 18:38 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato Giuseppe Malaguti
Niederauer: "Manterremo lo spirito di una famiglia anche in A, al Penzo tanti lavori in programma, vogliamo che dia la miglior esperienza possibile"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Conferenza stampa fiume di inizio stagione 2021/2022 per il presidente Duncan Niederauer che, come di consueto, ha effettuato una panoramica su tutti gli aspetti caldi che riguardano il Venezia.

“Mi fa piacere iniziare da dove abbiamo finito, ovvero la promozione in Serie A, è stato il nostro regalo alla città e ai tifosi che, pur non potendoci sostenere da vicino, ci hanno sostenuto tutto l’anno, arrivando in tanti fuori dal Penzo il giorno della finale. Non potrei essere più orgoglioso di mister, giocatori e staff, hanno fatto la storia e proprio nell’anno del 1600esimo compleanno della città di Venezia. La sera della promozione per me è stata incredibile, anche per mia moglie e gli altri proprietari, è stato fantastico festeggiare insieme ai giocatori. Vogliamo veramente molto bene ai nostri giocatori e loro lo sanno, penso che questa unione in campo si sia vista, da come abbiamo vissuto i momenti di festeggiamento, siamo una famiglia. Abbiamo ottenuto un grandissimo obiettivo e questa estate per noi non è un momento di riposo e relax, abbiamo lavorato duramente, abbiamo incoraggiato i giocatori a godersi l’impresa in vacanza, noi intanto non ci siamo di certo seduti e siamo già all’opera per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Il Taliercio e la nuova sede.

“Il primo argomento di cui vorrei parlare è il Taliercio, abbiamo deciso di realizzare una nuova casa come vi avevamo anticipato, è iniziata la manutenzione straordinaria approvata sia per quanto riguarda gli spogliatoi che sui campi, mentre i lavori sul nuovo edificio, che diventerà la nuova sede del Venezia, inizieranno nel momento in cui otterremo le autorizzazioni necessarie. Il Comune si sta rivelando un ottimo partner, molto collaborativo e di questo lo ringraziamo”.

Lo stadio.

“Il secondo tema di cui voglio parlare è il Penzo, stiamo realizzando tutta una serie di migliorie, alcune necessarie per rispettare le normative previste per la Serie A, altri lavori sono fatti per nostra scelta.  I lavori si inseriscono in un progetto biennale,  di adesione ai criteri infrastrutturali della Lega di Serie A e del sistema nazionale delle licenze, quindi prossimo anno puntiamo ad arrivare a una capienza da 12 mila posti per avere la deroga per poi arrivare in quella successiva ai 16 mila posti previsti. Il progetto prevede tanti lavori da fare, ovvero: realizzazione di un nuovo impianto luci, audio, nuova area hospitality, nuovo impianto di videosorveglianza, rifacimento della facciata e dei sistemi di security, nuova area media, sarà rivisto il campo in erba naturale, ci saranno nuovi punti di ristoro con nuove uscite di emergenza, gli spogliatoi e i servizi igienici saranno rimessi a nuovo. Si può dunque intuire quanto la mole di lavoro dunque sia importante. Con tutte queste opere in corso non posso impegnarmi nel dare delle date precise di completamento per ogni step dei lavori, posso però ribadire che l’obiettivo è ridurre al minimo l’uso dello stadio di Ferrara e possibilmente non utilizzarlo. Colgo l’occasione per ringraziare i colleghi della SPAL perché hanno mostrato grande disponibilità nei nostri confronti. Per finire, il Penzo rinnovato garantirà a club e tifosi la migliore esperienza possibile, ci tengo a ringraziare in maniera particolare il sindaco e tutte le autorità locali che ci stanno aiutando e stanno collaborando con grande impegno per la finalizzazione di questo importante progetto”.

I tifosi.

“Un tema relativamente collegato al Penzo è quello dei tifosi, stiamo attendendo il loro ritorno allo stadio e le prime indiscrezioni parlano di un ritorno al 30% della capienza, ma stiamo attendendo l’ufficialità dalla Lega Serie A, la speranza è di poter riabbracciare i nostri tifosi con una capienza del 30/50%. Per quanto riguarda la politica dei biglietti dobbiamo attenerci alle politiche del ministro degli Interni e dalle indicazioni della Lega Serie A, appena avremo le prime informazioni ci muoveremo velocemente per mettere in atto tutte le iniziative che sarà possibile fare e vi terremo aggiornati sotto questo aspetto. Ci piacerebbe coinvolgere i nostri tifosi prima e dopo la partita, attualmente non sappiamo la capienza, ma stiamo valutando la possibilità di usare l’area di Sant’Elena per organizzare punti di incontro, se questo sarà fattibile, per coinvolgere ancora di più i tifosi nell’atmosfera arancioneroverde”.

La squadra.

“Cambiando argomento e parlando della prima squadra, come sapete con la promozione in Serie A siamo al lavoro per migliorare la rosa, una delle cose più importanti era rinnovare il contratto di Zanetti e pensiamo che questo sia stato fondamentale, perché ci consente di dare la continuità necessaria. Naturalmente ogni anno giocatori e rosa cambiano, con il salto di categoria a maggior ragione la nostra rosa subirà qualche cambiamento, ma penso sia una cosa normale quando c’è un salto di categoria. Non cambia però il nostro approccio globale ed internazionale, stiamo costruendo relazioni con club in ogni parte del mondo e il nostro approccio si basa sulla combinazione di tecnologia e analisi dei dati. La nostra mentalità è quella di andare oltre al valore tecnico dei giocatori, valutiamo anche carattere e comportamento. Essere una famiglia è fondamentale, non vogliamo giocatori che portino solo il loro talento, ma anche un tipo di mentalità adatto ad entrare in una famiglia”.

Primavera e squadra Femminile.

“Anche per quanto riguarda la Primavera utilizziamo lo stesso approccio usato per la Prima Squadra e siamo al lavoro per migliorarla sia con un approccio più locale che monitorando stranieri, per innalzare la qualità della Primavera. Naturalmente siamo al lavoro anche sulla squadra femminile, che prevederà non solo una prima squadra, ma anche una Primavera, c’è molto fermento da questo punto di vista e ne riparleremo in una successiva conferenza stampa”.

Kappa e le nuove divise.

“Per quanto riguarda il Club in questo momento abbiamo una grande opportunità, che è quella di creare un marchio di importanza ancora più globale anche perché il mix tra squadra e Città di Venezia crea un grosso valore per il brand, attendiamo in questo senso anche il lancio dei nuovi kit gara, non possiamo dirvi ancora quando, ma la notizia della nostra nuova partnership con Kappa è stata accolta con entusiasmo a livello internazionale”.

La proprietà.

“Volevo fare un passaggio anche sul lato proprietà, volevo fosse chiaro che tutto quello che faccio e che facciamo non è frutto solo del mio lavoro, amo città e club ma non sto portando avanti il progetto da solo, siamo tutti uomini d’affari americani, abbiamo tutti contribuito a questo progetto e quello che vogliamo fare è essere autonomi dal punto di vista finanziario. Potremmo usare finanziamenti per alcuni lavori infrastrutturali, ma a parte questo non abbiamo in programma di richiedere particolari finanziamenti, vogliamo gestire il club come l’azienda che deve essere, dunque con budget adeguati e una gestione economica responsabile”.

Le ambizioni.

“L’ultimo passaggio riguarda le ambizioni. Sappiamo che probabilmente essendo gli ultimi arrivati in Serie A saremo una delle candidate alla retrocessione, ma questo sinceramente non ci preoccupa, anche l’anno scorso ci hanno considerate tra le meno attrezzate e abbiamo dimostrato che erano giudizi sbagliati. Siamo consapevoli delle sfide che ci aspettano, non sarà facile, ma son sicuro che stiamo costruendo una rosa attrezzata e giocheremo al massimo tutte le partite, giocando come una famiglia. Avremo successo o meno tutti insieme, ma sono sicuro che ci faremo valere”.