Niederauer: "Per il centro sportivo Taliercio sarà possibile acquistare obbligazioni, questo investimento è forse l'asset più importante del Venezia"

24.05.2022 18:30 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Niederauer: "Per il centro sportivo Taliercio sarà possibile acquistare obbligazioni, questo investimento è forse l'asset più importante del Venezia"
© foto di Giuseppe Malaguti

Il presidente Duncan Niederauer ha tenuto questa mattina una conferenza inerente al progetto centro sportivo Taliercio, presentando alcune novità: “Abbiamo il privilegio di vivere e giocare in una città come quella di Venezia, che ci dà la possibilità di incontrare pubblico locale e internazionale, venendo incontro agli interessi di tutti. Abbiamo investito un capitale importante nella società negli scorsi anni e abbiamo tutta l’intenzione di continuare a farlo. Il progetto del Venezia FC è a lungo termine, quindi sia l’entusiasmo per la promozione che il disappunto per la retrocessione sono solo una parte del nostro progetto più ampio e non intaccano i progetti a lungo termine, il progetto era ed è la creazione di un business model sostenibile nel rispetto della cultura sportiva. Il centro sportivo farà da catalizzatore per entrambi questi obiettivi. Ed è proprio questo il motivo per cui il centro sportivo è così importante per noi, il primo concetto che deve passare è che il Venezia FC è prima di tutto per noi una famiglia che coinvolge tutti quanti.  Per quanto riguarda gli investimenti fatti dalla società ad oggi, sono stati tutti fatti con risorse proprie. Per il centro sportivo invece vogliamo fare qualcosa di diverso, ecco perché abbiamo deciso di aprire la possibilità di finanziarlo attraverso obbligazione. Quando si pensa a tutti gli investimenti fatti dalla società fino a questo momento, il nucleo fondante dev’essere che un investimento correttamente finanziato per un’infrastruttura dà benefici alla società a tutti i livelli. Quello che andiamo a creare con questo nuovo investimento è probabilmente l’asset più importante del Venezia dal momento in cui il Comune ci ha concesso lo spazio per i prossimi 40 anni. Conosco il mercato finanziario e ritengo che sia il momento più opportuno per partire con questa obbligazione. Chiaro che i mercati finanziari globali e i mercati stanno vivendo un momento di sofferenza, ecco perché in questo momento gli investitori cercano investimenti sicuri per quanto concerne le future rendite. Le condizioni del Bond, che prevede un interesse del 7,5% annuo e un bonus una tantum del 15% in caso di promozione in Serie A nei termini previsti, sono vantaggiose. In società e diversi dipendenti stanno già prendendo alcune obbligazioni, speriamo che anche i tifosi ci supportino nel percorso che ci porterà all’espansione come club calcistico in Italia”.

Quella delle obbligazioni può essere una modalità utilizzata anche per altri investimenti in futuro?

"Per il momento questo è un modo per incoraggiare tutti ad essere innovativi e creativi nel modo di supportare la società. Sicuramente però c'è spazio per fare altri ragionamenti in futuro. Negli Stati Uniti la tecnica del crowdfunding è molto utilizzata per questi investimenti. Per il momento vedremo un po' l'esito di questa campagna e quali saranno i risultati, dovessero essere incoraggianti sicuramente valuteremo di espandere il reach della campagna".

Sugli investimenti per il centro sportivo e sul Bosco dello Sport:

"Per quanto riguarda l'investimento sul centro sportivo al momento dell'annuncio del bond i lavori sono già avviati, quindi c'è già stato un investimento da parte della società. Queste obbligazioni, allocazione 5 milioni, serviranno a coprire le altre spese attese per il centro sportivo al momento. Per lo stadio, ci focalizziamo in questo momento per il Penzo, gli investimenti sono sufficienti sia in caso di A che di B, quindi rimarrà probabilmente così per i prossimi due tre anni. Per quanto riguarda la concessione del Penzo, scadà entro questa decade, in base agli accordi presi con il sindaco si presume saranno queste le tempistiche per il Bosco dello Sport, l'arena sarà probabilmente costruita prima dello stadio, una volta che ci sarà l'opportunità parleremo col comune della possibilità di trasferirci in terraferma. La scadenza più vicina è questa del Taliercio, dato che il progetto Bosco dello Sport non è ancora partito non possiamo ancora sapere se ci sposteremo lì o meno, ci porremo la domanda quando effettivamente la possibilità sarà concreta".