Sognamo un po': Sebastiano Esposito per rilanciare il Venezia

30.04.2020 21:28 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Sognamo un po': Sebastiano Esposito per rilanciare il Venezia
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

I piani per il Venezia in Serie B all'inizio erano ben diversi ed è cosa risaputa. Dopo un periodo interlocutorio infatti il progetto tecnico sarebbe dovuto andare avanti di pari passo con quello dello stadio. Due frecce che sarebbero dovute andare veloci verso la stessa meta in qualche anno: la Serie A. Qualcosa purtroppo si è inceppato e del "Nuovo Penzo" si sa poco, mentre la squadra lotta con tutte le forze per restarci in quella cadetteria che doveva essere solo una sosta temporanea. Cose che nel calcio capitano e, quando succede, spesso è un sogno a ribaltare nuovamente le cose, una mossa completamente inattesa e inaspettata.

Aggravante, siamo chiusi in casa, quindi la mente viaggia e, perchè no, si fanno sogni di gloria per le annate successive... sperando ovviamente che la situazione finanziaria ritrovi un equilibrio che stavolta si spera sia sano. Rumor delle ultime ore, Sebastiano Esposito, almeno in quelli che sono gli attuali piani dell'Inter andrà in prestito. Le squadre che lottano per la salvezza in A le possibili piazze in cui il giovante talento azzurro approderà, ma non sono state escluse rose che si contendono la promozione dalla B alla massima categoria.

Il Venezia intendiamoci non è tra queste. Però nel caso in cui arrivassero i fantomatici nuovi investitori, se veramente il piano della società sarà quello di puntare alla promozione non in tempi eccessivamente lunghi e se le avversarie dovessero tentennare, perchè non tentare la sorte e proporre qualcosa di ambizioso intorno al talento di Sebastiano Esposito? I rapporti con l'Inter sono molto buoni, per Gavioli il discorso è rimasto in piedi, così come potrebbero essere ampliati quelli per Longo. Lo scenario, me ne rendo conto, è irrealizzabile, ma sognare non costa nulla, soprattutto in questo momento in cui ci viene detto di stare ancora per un po' di tempo chiusi nelle nostre stanze...