Vanoli: "Un grosso in bocca al lupo a Jajalo, ora il momento di essere ancora più uniti. Svoboda? Poco tempo fa gli ho detto in faccia quello che pensavo"

28.02.2023 13:13 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Vanoli: "Un grosso in bocca al lupo a Jajalo, ora il momento di essere ancora più uniti. Svoboda? Poco tempo fa gli ho detto in faccia quello che pensavo"

Mister Paolo Vanoli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Venezia e Bari. Queste le sue parole.

Jajalo purtroppo ha finito la stagione con largo anticipo:

“E’ stata un po’ una sorpresa per tutti, quando era uscita dal campo sembrava niente di così importante, poi ci siamo ritrovati questa sorpresa. Intanto va fatto un grande in bocca al lupo a Jajalo, in questi pochi mesi ha fatto capire che giocatore sia ed ha dato il suo contributo nel costruire questa squadra. Sapevamo quanto era importante prendere un play a gennaio, ora però dobbiamo essere ancora uniti e battagliare ancora di più. Dalle cose negative bisogna trarre qualcosa di positivo, i nostri giovani dovranno ora prendersi ancora più responsabilità, adesso tutti assieme dobbiamo raggiungere il nostro obiettivo attraverso l’organizzazione di squadra”.

Tornerà Tessmann a fare il regista?

“Ci sto pensando, normale che quando succede una cosa del genere ci pensi, vedremo quale sia la strada per far esplodere al meglio le caratteristiche di questi giocatori. Stavamo lavorando per far esplodere il 3-5-2 con le mezzali. Dev’essere un’occasione questa situazione per i giocatori per dimostrare che sono cresciuti”.

Domani un test difficile contro il Bari in una bolgia:

“Penso che a volte queste partite possano galvanizzarti, giocare contro una squadra in forma in uno stadio del genere… non so quante persone verranno. Quando non hai nulla da perdere basta giocare con personalità, lo abbiamo dimostrato a Pisa e lo dimostreremo anche a Bari”.

Ora Jajalo dovrà dare il suo contributo restando però fuori dal campo:

“Ho la fortuna di avere una rosa che può sostituire qualunque altro giocatore, con Jajalo avevamo trovato una quadratura che andrà modificata. Al ragazzo ho detto che lo aspetto, lui come Beghetto sono ragazzi che possono darti una spinta in più anche restando fuori dal campo”.

Come sta la squadra? Altre defezioni?

“A parte questi due episodi il gruppo sta bene, mi è dispiaciuto perché per me è un gruppo che sta proprio bene. Ora dobbiamo restare sereni, noi saremo una squadra che lotterà fino alla fine, ci servono tutti. Chi giocherà domani dovrà dare il meglio per il Venezia e per il gruppo”.

Hristov sarà squalificato ma Svoboda sembra dare ampie garanzie:

“A Svoboda ho detto in faccia poco tempo fa cosa pensavo. Sono ragazzi che devono cambiare mentalità e ci vuole del tempo affinché accada. Gli ho detto cosa gli mancava, ha avuto la sua occasione, se l’è presa e col Cagliari ha giocato lui e non Ceppitelli. Bisogna vedere il bene della squadra no del singolo, qua eravamo abituati a vedere il bene del singolo. Per me è uno  dei difensori con più visione di gioco di tutti, il suo difetto era la concentrazione, nel momento in cui ha dimostrato che vuole arrivare al passo in avanti richiesto io sono contento per lui”