Venezia, Svoboda: "Sappiamo che il derby non è una gara come le altre. Rinnovo? Ne parleremo a breve"

19.11.2025 14:22 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Venezia, Svoboda: "Sappiamo che il derby non è una gara come le altre. Rinnovo? Ne parleremo a breve"
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Michael Svoboda, capitano del Venezia, ha parlato in conferenza stampa per fare il punto della situazione in casa arancioneroverde. Queste le sue parole.

Cosa manca ancora per vincere anche in trasferta?
"Tra di noi e con lo staff parliamo, penso che abbiamo fatto un buon lavoro. Ci mancano i piccoli dettagli che fanno la differenza, si è visto contro Catanzaro e Carrarese, eravamo in vantaggio a Carrara e poi abbiamo perso. Abbiamo lavorato su quel che manca".

In cosa migliorare?
"Sono cose semplici di campo, si è visto contro la Carrarese, abbiamo preso due gol dove eravamo in vantaggio, dovevamo difendere meglio e ci abbiamo lavorato".

Ora il derby con il Padova:
"I derby mi caricano sempre, queste sono le partite per cui giochiamo a calcio, non vedo l'ora di scendere in campo contro un avversario così".

Si dice che per gli stranieri è più difficile ambientarsi nei derby:
"E' vero che chi magari è arrivato quest'anno non sa ancora quanto possa essere importante la rivalità che c'è e quanto una gara del genere possa essere importante per i tifosi, tra di noi tra spogliatoio e allenamento abbiamo subito cominciato a far passare il messaggio".

Sei il più esperto in squadra, ormai sei qua da 5 anni:
"Certo, fa specie pensare che sono qui da 5 anni. Ho sempre detto che qua mi sento molto a mio agio, non voglio dire che mi sento italiano ma un mezzo italiano sì".

Ora sei anche capitano:
"E' un'emozione, sono capitano di un club importante in Italia".

Il peso di un derby:
"L'ho imparato in Austria, sono cresciuto in un derby come quello di Vienna, dove ti dicono che il derby ha caratteristiche sempre sue".

Il gioco:
"Fin da quando scendiamo in campo si vede che siamo un bel gruppo, una squadra che vuole dominare, soprattutto nelle ultime gare abbiamo fatto vedere cosa sappiamo fare. Due tre gare le abbiamo sbagliate, ma abbiamo sempre mostrato che riusciamo a divertirci con la palla. Si vede che abbiamo giocatori che vogliono la palla. Giochiamo per fare gol e quello vogliamo far vedere in campo".

Vi siete dati una spiegazione sulla differenza di rendimento tra casa e trasferta?
"Si vede sempre che il gioco c'è, non dipende da quello, si è visto in praticamente tutte le partite. Non c'è tanta differenza. Però fuori casa non vinciamo ed evidentemente c'è un motivo, ne parliamo tra di noi, dobbiamo continuare a lavorare con determinazione capendo quello che sbagliamo. Nella vita penso che si possa sempre migliorare, soprattutto nel calcio. Spesso gli avversari contro di noi giocano in contropiede, dobbiamo migliorare nella gestione della palla e nella difesa, soprattutto in questa fase dobbiamo riuscire a segnare di più".

La classifica, visto il gap che si è creato, preoccupa un po'?
"Non sono preoccupato perché vedo una squadra importante, vogliamo arrivare in alto, in questo momento non guardiamo la classifica ma è chiaro che a un certo punto vogliamo arrivare lì".

Passi in avanti sul rinnovo?
"Ne stiamo parlando in queste settimane, ci siamo dati pazienza perché volevamo aspettare il mio rientro. In questi giorni ne parleremo".