Venezia, Vanoli: "Non ho rimpianti, ma per diventare forti non dobbiamo apporgiarci solo a Pohjanpalo"

26.09.2023 23:38 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Venezia, Vanoli: "Non ho rimpianti, ma per diventare forti non dobbiamo apporgiarci solo a Pohjanpalo"
© foto di Credits: Giuseppe Malaguti

Mister Paolo Vanoli ha commentato in conferenza stampa la sconfitta del Venezia contro il Palermo. Queste le sue parole.

La partita:

“Se vogliamo stare in alto a volte i piccoli dettagli fanno la differenza, soprattutto sul rigore, bisogna stare più attenti. Quell’inizio ci ha destabilizzato, però dopo ho visto un ottimo Venezia, faccio i complimenti ai ragazzi, ci siamo confrontati a viso aperto, abbiamo creduto nella vittoria davanti ai nostri tifosi, in avvio di ripresa ci abbiamo provato, poi però abbiamo concesso l’episodio del corner. Bisogna fare i complimenti a loro, me li aspettavo così, sono in crescita, anche questo Venezia sta mostrando ottime cose, ma ci manca la tranquillità, la furbizia e la qualità a volte di fare quel qualcosa in più. Adesso recuperiamo, poi si parte per il derby”.

Soddisfatto delle due punte?

“Sì, anche i meccanismi vanno giustamente allenati, bisogna trovare più confidenza, quando hanno combinato lo hanno fatto bene. Nella giocata successiva devono riuscire a trovare di più il quinto nell’ampiezza, però sono due giocatori che si trovano bene, normale che perdiamo un po’ di profondità e quindi dobbiamo portarli piano piano vicino all’area di rigore per farli esprimere al massimo, dobbiamo trovare il sistema per riuscirci”.

Hai rimpianti?

“Penso di non avere rimpianti, oggi ha vinto la squadra che è stata più matura, questa è la differenza. Bravi perché a metà campo hanno messo più esperienza e l’hanno fatto vedere, sono però soddisfatto della mia squadra e dobbiamo pensare alla prossima”.

Il secondo gol:

“Ci ha un po’ tagliato le gambe, quando siamo rientrati dopo il gol stavamo facendo una grande partita, forse la migliore della stagione, l’hanno aperta con un rigore e chiusa con un corner, dobbiamo fare più attenzione lì”.

Il tocco di mano di Di Francesco:

“Non ho visto l’episodio, secondo me però al di là di questo dobbiamo fare meglio quando arriviamo lì, anche con il Brescia, troppe volte arriviamo lì e non siamo incisivi, un gol è troppo poco e dobbiamo migliorare”.

Sverko ha avuto un problema muscolare?

“Sì è un problema muscolare. Speriamo che non sia nulla di importante”.

Sull'attacco:

“Una squadra forte non si deve appoggiare solo su un’attaccante, dobbiamo essere più qualitativi con le mezzali e gli altri giocatori. Normale che poi le cose le hai nel DNA, Pohjanpalo il gol nel DNA lo ha, Gytkjaer con la Sampdoria è entrato e ha inciso. Con tranquillità, però bisogna arrivare con altri uomini al gol. Su questo si lavora”.