Zanetti: "Ci stava stretto il pari, figuriamoci la sconfitta. Peccato ancora di esperienza, ma se crei i presupposti devi concretizzarli"

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Ai microfoni di DAZN mister Paolo Zanetti ha commentato la sconfitta del Venezia contro lo Spezia: "Abbiamo peccato di esperienza, negli ultimi minuti non si può perdere un contrasto così, quando crei così tanti presupposti e vieni puniti da due eurogol c'è poco da dire. Il pareggio già ci stava stretto, ora parliamo addirittura di una sconfitta".

La differenza di esperienza nell'arco dei novanta minuti è stata decisiva?

"Lo Spezia ha sfruttato due giocate del singolo, questo è stato, il calcio ci insegna che i presupposti che creiamo vanno concretizzati, spesso abbiamo attaccato in velocità senza nemmeno concludere. Questa è la categoria, dobbiamo imparare da queste partite".

Un'altra buona prestazione di Busio:

"Busio è un ragazzo del 2002, bisogna andarci piano nel dargli troppe responsabilità. Sta crescendo, si sta integrando e il futuro è dalla sua parte".

Ci sono delle gerarchie nella testa di Paolo Zanetti?

"Non ci sono gerarchie nella mia testa, sono determinate dal campo, è il campo che decide la prestazione. In settimana può esserci una strategia, ma le prestazioni in campo sono fondamentali, ognuno può avere un'occasione e i ragazzi devono avere ben in testa che ogni minuto in A può scrivere la storia".

Come ci si rialza dopo una sconfitta così:

"Ci si rialza lavorando duro, ora dobbiamo andare a Milano e sarà difficile come saranno difficili tutte le partite, sarà un'annata dura ma mi tengo la prestazione contro una squadra più esperta di noi ma contro la quale ce la siamo giocata alla grande".