Reyer: battibecchi tra orogranata. Tensioni da playoff o problemi di fondo?

18.05.2024 13:00 di  Giovanni Girardi   vedi letture
Reyer: battibecchi tra orogranata. Tensioni da playoff o problemi di fondo?
© foto di Umana Reyer Venezia Credits

Playoff è sinonimo di lotta, tensione, voglia di dimostrare e di vincere, ma tra le fila lagunari il nervosismo sembra aver preso il sopravvento più di una volta durante la seconda fase. Dalla panchina orogranata, infatti, non sono passati inosservati dei diverbi tra giocatori e allenatore. I momenti di tensione che si sono visti sono due: il primo tra Tucker e Spahija nel terzo quarto di gara 2, il secondo tra Tessitori e lo stesso allenatore lagunare durante il terzo atto di gara 3.

Nel primo caso, il più plateale, Tucker, dopo esser stato cambiato per Parks, torna in panchina visibilmente amareggiato. L’americano si avvicina al coach croato dicendo qualcosa. Spahija è infastidito dal comportamento del suo giocatore e tra i due inizia uno scontro verbale molto acceso. Ci pensano il presidente Casarin, Tessitori e Janelidze a calmare gli animi dei due. Dopo qualche minuto il croato chiama time out. Tucker si avvicina al suo allenatore e gli dice qualcosa all’orecchio. I due si abbracciano e sorridono. Il clima sembra essere tornato sereno. Da quanto spiega Giuseppe Malaguti a Reyer Time:

“Galloway è stato perso da Tucker in un’azione offensiva di Reggio. Tucker ha mancato completamente la difesa e giustamente è stato levato e non era felice di uscire. È volata qualche parola per la tensione e il coach si è arrabbiato. Poi Tucker ha chiesto scusa al coach e tutto come prima”.

Anche le parole di Spahija a fine partita sembrano confermare questo scenario:

"Queste cose succedono sempre. Io sono l'allenatore e io decido chi deve entrare e chi deve uscire. Nessun giocatore mi deve dire quando vuole entrare e quando deve uscire. Io rispetto tantissimo i miei giocatori e sono tutti bravi ragazzi. Per vincere nei playoff bisogna giocare per la squadra. Rayjon ha riconosciuto il suo errore davanti a tutti ed ha chiesto scusa".

Insomma, uno screzio dovuto alla tensione da playoff.

Poi arriva gara 3. La cornice cambia e la serie si sposta al Palabigi. Arriva il terzo quarto. Dopo un tentativo dai 6, 75m di Wiltjer, Tessitori commette fallo a rimbalzo. Anche qui c'è un battibecco che vede protagonisti il pisano e coach Spahija. Tessitori non sembra essere d’accordo con il punto di vista del croato e torna a giocare facendo spallucce dopo il confronto con l'allenatore. Anche questo episodio non è passato inosservato. La Nuova di Venezia, parlando di coach Spahija, voto 4 in pagella:

“Non trova mai le contromisure sui leader di Reggio Emilia. Alla fine un discreto ultimo quarto con il quintetto piccolo. Più di un giocatore, comunque, non sembra più seguirlo. Sabato spalle al muro è vietato sbagliare".

Questa sera c’è gara 4. Priftis ha a disposizione il match point. Ora più che mai alla Reyer serve unità per riuscire ad allungare la serie e deciderla al Taliercio. Quindi alcune domande vengono spontanee: il gruppo orogranata è coeso? Spahija è una guida tecnica ascoltata e rispettata dai suoi? Gli episodi soprascritti sono dovuti alle tensioni da playoff o da problemi all’interno del team?