Reyer, coach Mazzon nuovo allenatore della Turchia Femminile
Coach Andrea Mazzon è stato nominato dalla Türkiye Basketbol Federasyonu head coach della Nazionale Femminile della Turchia. Dunque nei prossimi mesi, il coach veneziano svolgerà il doppio incarico visto che non ha alcuna intenzione di abbandonare le sue ragazze della Reyer Venezia.
Il club lagunare attraverso le parole del presidente Federico Casarin si complimenta e fa i migliori auguri a coach Mazzon per la sua nuova avventura:
"Siamo felici per questa importante opportunità professionale che è stata offerta al nostro capo allenatore, Andrea Mazzon. È motivo di orgoglio per tutta la Reyer e rappresenta un attestato di stima per le qualità di Andrea e per il lavoro che stiamo portando avanti insieme in questi anni. Questa è certamente una grande occasione per lui, dato che la Nazionale Turca è tra le più prestigiose al mondo. Pertanto, facciamo ad Andrea un grandissimo in bocca al lupo per questa nuova sfida".
Le dichiarazioni di coach Andrea Mazzon:
"È arrivata questa opportunità, chiaramente inaspettata. Devo dire che non l'ho mai cercata e non avevo mai pensato di poter allenare una nazionale che non fosse quella italiana. È chiaro che la possibilità di provare a qualificarsi per un Mondiale e poi per un’Olimpiade – che è un sogno, qualcosa che ho sempre immaginato di poter fare – mi ha dato la spinta per provarci e per accettare questo incarico. È un ruolo molto importante e prestigioso, alla guida di una delle nazionali migliori al mondo.
Devo ringraziare totalmente il mio club, l'Umana Reyer, per due motivi: primo, perché senza il club questa opportunità non sarebbe arrivata; secondo, per avermi concesso il permesso di accettare l'incarico, un gesto da parte della Proprietà e del Presidente per cui non smetterò mai di essere grato. Qualunque altra squadra avrebbe potuto tranquillamente dire di no.
È ovvio che questo doppio incarico non andrà minimamente a toccare i miei impegni con la Reyer. Le finestre FIBA sono le stesse per tutte le nazionali, come già succede per le nostre ragazze italiane o per Mavunga con la Polonia. Sarà certamente un extra lavoro importante, ma nulla che andrà a inficiare o a sovrapporsi al mio lavoro qui alla Reyer".


