Cinquini: "Il Venezia ha pescato bene in giro per il mondo, Johnsen e Busio stanno impressionando"

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Oreste Cinquini, ex dirigente di Venezia e Bologna, ha commentato a La Nuova Venezia l'incrocio di domenica tra le due compagini, queste alcune delle sue dichiarazioni partendo dal nuovo corso americano in laguna: «Non è cosa da tutti i giorni. Tutti hanno lavorato bene: dalla dirigenza allo staff tecnico e ai giocatori che si sono avvicendati. Un exploit fantastico. Mi torna però alla mente il miracolo della scorsa stagione. Riportare il Venezia in A dopo tanti anni non era scontato, tanto più con una squadra che non era partita per centrare la promozione. Tuttavia è stata costruita una ottima squadra, e la scelta di Zanetti non la definirei soddisfacente, bensì grande od ottimale da parte di Poggi e Collauto. E, sia chiaro, quando parlo di miracolo, intendo allo stesso tempo che il risultato è stato ampiamente meritato. Salvezza? Penso che sia un buon gruppo e che possa farcela. Non so se il club tornerà sul mercato a gennaio, ma c'è lo spirito giusto. Spero solo che gli infortuni smettano di colpire alcuni giocatori chiave, però gioco agonismo e aggressività non mancano. Chi ha impressionato? Johnsen potrà fare sicuramente qualcosa di importante, ne ho parlato anche con altri dirigenti della Serie A. Idem Busio, un frullino che fa tanto lavoro ma che offre pure molta qualità. Il Venezia ha pescato bene in giro per il mondo, ha un buon scouting. Bologna? Sarà dura per il Venezia. Del resto Mihajlovic me lo ricordo dai tempi in cui giocava per me alla Lazio. Ha quello spirito combattivo che trasmette alla squadra, e allora sarà una partita gagliarda. Ma anche Zanetti è molto bravo. Penzo? Alla città e al club serve uno stadio in terraferma sullo stile di quello di Udine, comunque il fascino del Penzo è inimitabile».