Parma, Pecchia: "Fin qui raccolto troppo poco. Vazquez? Non parlo mai di sfortuna, però..."

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Il Parma chiuderà contro il Venezia il suo 2022, a presentare la gara ci ha pensato il tecnico ducale Fabio Pecchia, partendo da un punto sugli infortunati: "Abbiamo tre giorni di lavoro ancora. Benek credo possa essere del gruppo perché si è allenato bene - riporta ParmaLive - Romagnoli domenica ha avuto un assaggio di ritorno, ha fatto un'altra settimana piena e quindi ci sarà. Vedremo Camara ma è più complicato, poi niente di nuovo. Charpentier ha un discorso diverso, viene da uno stop molto lungo, sta lavorando con noi ma servono tutte le cautele del caso. Si è inserito ma è tanto tempo che è lontano dal gruppo".

È passato sottotraccia l'errore Chichizola-Osorio. La squadra fatica a tenere alta la concentrazione?

"Questi episodi li analizzo fino ad un certo punto. Nelle ultime due gare giocate non ricordo grandi situazioni nella nostra area o interventi di Chichizola. Non ricordo errori tattici o situazioni in cui la linea ha lavorato male o sbagliato. Sono episodi che capitano, purtroppo. Fa parte dell'attenzione, l'abbiamo persa e l'abbiamo pagata a caro prezzo. Osorio viene da un momento di prestazioni importanti, anche domenica ha fatto bene".

Vazquez è il calciatore che tira più in porta in B. Ma non ha ancora fatto un gol su azione.

"Non ho mai parlato di fortuna o sfortuna. Sul caso di Franco però qualcosa ho dovuto dire. In diciotto partite, uno può sbagliare, ma quante volte hanno salvato tiri sulla linea, anche con il ginocchio come domenica, che può succedere che poi finisca dentro, perché Franco l'ha colpita bene. Si può solo insistere e cercare di migliorare per portare a casa il risultato".

Pensava di essere più avanti o è in linea con l'obiettivo?

"Senza parlare del risultato, che si vince va bene e si perde va male, io vedo una squadra con un'identità ben precisa e ben chiara. Mi dà grande soddisfazione. La partecipazione quotidiana ed in partita mi dà fiducia ma anche rabbia. È stato raccolto troppo poco per quello che è stato fatto".