Bologna-Reyer 79-78: la rimonta non basta. Banchi in match point

27.05.2024 13:19 di  Giovanni Girardi   vedi letture
Bologna-Reyer 79-78: la rimonta non basta. Banchi in match point
© foto di Credits: Umana Reyer Venezia

Bologna vince gara 2 e si porta 2-0 nella serie. Il match di ieri sera è stato praticamente identico a gara 1, con la Virtus nettamente in vantaggio e la Reyer che recupera ma commette fallo in attacco nel possesso decisivo. Con Kabengele ancora costretto al riposo per l’infortunio al ginocchio sinistro, Spahija sceglie come titolari Spissu, Tucker, Parks, Wiltjer e Tessitori.

Durante il primo quarto, le V nere costruiscono il divario che difenderanno per gran parte della gara. I ragazzi di Banchi, infatti, segnano subito due parziali da 7-0 ciascuno arrivando al 14-2, poi un altro da 8-0. gli orogranata sono in difficoltà. Ci prova Heidegger a sbloccare i suoi con la tripla segnata dopo i sei tentativi lagunari. Si va alla prima pausa in pieno dominio bolognese (28-15).

Dopo il clima arrendevole del primo periodo, gli orogranata aprono il secondo atto con una tripla di De Nicolao e alcuni palloni recuperati. Ciononostante, l'offensiva reyerina è ancora troppo macchinosa. I padroni di casa scelgono un attacco perimetrale con Belinelli che mette tre triple complicatissime fuori equilibrio. La partita è controllata dalla Virtus che tocca il +20. Sul finale di quarto, Tucker, giocatore visto in difficoltà durante questa serie, mostra qualche fiammata in penetrazione, portando a casa un 6/6 dalla lunetta. Si va all’intervallo sul 47-30.

Alla ripresa, Spahija prova ad abbassare il quintetto iniziale con Heidegger al posto di Wiltjer. In un primo momento la scelta non sembra funzionare. Bologna trova infatti il suo massimo vantaggio con Abass che segna il +22. Poi Spissu fa 2/2 dall’arco. Complice anche il quarto fallo di Shengelia, l’Umana ferma l’emorragia e inizia la rimonta. Anche De Nicolao ne mette una dal perimetro. Bologna dà spettacolo con un assist dietro la testa di Belinelli, ma non basta a scoraggiare i lagunari. Venezia segna con Parks in penetrazione, poi lo stesso americano ruba palla e finalizza, ancora De Nicolao dalla lunetta e poi assist del capitano che serve Simms per due punti. Gli orogranata hanno trovato la fiducia per cercare di strappare la vittoria in trasferta. Al trentesimo, Tucker appoggia al tabellone il -7.

L’ultimo quarto inizia con il quinto fallo di Shengelia. La Segafredo è in emergenza falli anche per quanto riguarda i piccoli e comincia a soffrire la fisicità veneta. Un canestro dopo l’altro, la Reyer si avvicina sempre di più. Prima la giocata di piede perno di Parks, poi Simms solo da sotto, infine la tripla di Casarin. Venezia è a -2, time out Banchi. Bologna perde il comando e Parks trova il primo vantaggio dell’Umana con un appoggio al volo all’indietro. Ora la Reyer ha la parte psicologica della partita in pugno, con palla in mano a +1, venti secondi alla fine. Qualcosa va storto. Tucker, visibilmente motivato dopo la gara 1 sottotono, si prende la responsabilità dall'ultima azione. Palla al nativo di Charlotte, penetrazione verso il centro, Cordinier contiene con un ottimo scivolamento, Tucker si fa spazio con la spalla per provare ad andare a sinistra. Cordinier cade, fischio. Fallo in attacco. La panchina veneta veneziana protesta, ma non serve a nulla. La palla ora è della Virtus, ma prima c’è time out. Minuto finito, rimane protagonista il francese con la V nera. Cordinier prova la penetrazione, Simms salta, altro fischio, 2/2.

Le proteste sono tante, i dubbi rimangono e forse si trasformeranno in motivazione. L’unica certezza è che la Virtus batte Venezia 79-78 in gara 2 e si presenterà in laguna sopra 2-0 con il match point.