Venezia, Antonelli a caccia di esperienza: come si inserirebbe Ferrari nella difesa lagunare

15.06.2024 14:16 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Venezia, Antonelli a caccia di esperienza: come si inserirebbe Ferrari nella difesa lagunare
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Il Venezia sta lavorando in questi giorni per iniziare a imbastire la squadra con cui proverà ad ottenere la permanenza nella Serie A appena conquistata. Tanti i colloqui del direttore Antonelli al di fuori delle discussioni con il Torino per la ormai celeberrima clausola rescissoria di Paolo Vanoli. Il sostituto sembra ormai trovato, con Eusebio Di Francesco che sembra ormai aver trovato la quadra con i lagunari. Ci sono però alcuni ruoli e reparti che necessitano di rinforzi indipendentemente da quello che sarà il nuovo tecnico e, soprattutto, andrà immessa esperienza, fattore che è mancato tre anni fa sotto l'egida targata Zanetti, Menta, Collauto e Poggi.

Da qui l'interessamento, emerso negli ultimi giorni, per Gian Marco Ferrari del Sassuolo. Il capitano neroverde è reduce dalla retrocessione in Serie B e ha un contratto in scadenza che la società in questo momento non sembra intenzionata a prolungargli, per dare una ventata di aria nuova dopo il disastro sportivo. Il classe 1992 rappresenta quindi un potenziale innesto d'esperienza per chi na ha bisogno nella massima categoria, dall'alto dei suoi 255 gettoni complessivi (con anche 12 gol e 9 assist), non a caso è un profilo che piace alle tre neopromosse.

In questo momento nella difesa del Venezia c'è il dubbio legato a Svoboda, in scadenza e con in programma dei colloqui a breve per capire se si potrà continuare assieme. L'austriaco e Altare rappresentano gli unici due profili che hanno assaggiato la Serie A (entrambi hanno accumulato circa 1500 minuti), poi ci sono Sverko e Idzes che saranno alla prima esperienza in attesa di capire quale sarà il futuro di capitan Modolo. Ecco quindi che, sia che si imposti il lavoro con una difesa a quattro che nel caso in cui si resti a tre, un giocatore come Ferrari porterebbe un'iniezione importante dal punto di vista dell'esperienza, per aiutare un reparto parso molto interessante già così, ma che rischia di peccare di gioventù in quello che è quasi un battesimo del fuoco.