Maximilian Ullmann, con l'austriaco il Venezia va a caccia di cross e percussioni offensive

20.01.2022 15:00 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Maximilian Ullmann, con l'austriaco il Venezia va a caccia di cross e percussioni offensive

Cresce la colonia austriaca in quel di Venezia. Dopo Svoboda e Schnegg, passato in prestito al Crotone, arriva anche Maximilian Ullmann. Di mestiere terzino sinistro, ma che nei fatti sembra essere perfetto soprattutto per fare da esterno lungo tutta la corsia con una difesa a 3. Il nuovo Leone arriva direttamente dal Rapid Vienna per circa mezzo milione di euro (fonte transfermarkt.it), trattativa agevolata dal contratto in scadenza con la squadra della capitale.

Ullmann nasce a Linz il 17 giugno 1996. 26 anni dunque ancora da compiere per lui ed è nel pieno della sua maturità, ma con ancora possibilità di crescere ulteriormente. Un altro dei fattori che sicuramente hanno convinto il Venezia a puntarci. Formatosi tra le giovanili del Pasching e quelle del Linz, lega il suo nome principalmente proprio al LASK, dove raccoglie 127 presenze e mette a segno anche 10 gol. Esordisce anche nelle competizioni europee, giocando le qualificazioni all'Europa League.

Nel frattempo ottiene anche la chiamata delle giovanili della nazionale austriaca e quindi attira le attenzioni di club blasonati, con il Rapid Vienna che decide di investire 600 mila euro (fonte transfermarkt.it) per assicurarselo. Con la maglia della squadra della capitale conferma di avere un mancino molto educato, adatto soprattutto in fase offensiva. Ecco perché spesso viene schierato anche a centrocampo. Con i biancoverdi cala leggermente il numero di gol, ne segna 6, ma aumentano gli assist. Senza contare che è anche rigorista della squadra, su YouTube potete trovare alcuni penalty battuti da lui tra i quali uno con il cucchiaio. Quindi coraggio oltre che piede. Chiude la sua esperienza in Austria con 103 presenze.

Il Venezia ha deciso dunque di puntare su un giocatore che è adatto sia al classico 4-3-3 o 4-4-2 che al nuovo 3-4-2-1 sperimentato di recente da mister Zanetti. Si inserisce in un ruolo dove con Haps e Molinaro la concorrenza sarà abbondante, ma per caratteristiche sembra complementare con gli altri giocatori. L'ex Feyenoord infatti ha mostrato un'ottima fase difensiva, ma in fase di spinta è ancora timido, mentre Cristian resterà comunque utile come jolly al bisogno. La sensazione è che con Ullmann gli arancioneroverdi andranno a caccia di quei cross in area per una torre che sono un po' mancati ultimamente in laguna.