Venezia, Altare: "Mi chiamano il Gigante Buono, cerco sempre di aiutare i compagni"

21.09.2023 18:04 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Fonte: Giuseppe Malaguti, trascrizione a cura di Davide Marchiol
Venezia, Altare: "Mi chiamano il Gigante Buono, cerco sempre di aiutare i compagni"
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Giorgio Altare, difensore arrivato dal Venezia via Cagliari, si è subito ritrovato ad avere un ruolo importante nello scacchiere di Vanoli. Il ragazzo quest'oggi ha parlato in conferenza stampa, queste le sue parole.

L'arrivo a Venezia:

“Sono arrivato con la voglia sempre di dimostrare, la B è un campionato tosto, l'ho già affrontato, cercherò di dare qualcosa in più ai più giovani, cercando di dare il mio contributo. Dobbiamo lottare fin da subito come stiamo già facendo, partita dopo partita”.

TVS Giuseppe Malaguti – Hai avuto un impatto straordinario, c'è già intesa con Idzes, come ci sei riuscito?

“Abbiamo un bel mix e ovunque io vado cerco di farmi voler bene, tanti mi chiamano gigante buono. Cerco di fare del mio meglio migliorandomi, cerco di fare quello che mi chiede il mister, alla fine sono giovane anche io, cerco di passare l'esperienza che ho agli altri e di dare il massimo in campo”.

Cosa ti ha spinto alla fine ad accettare la proposta del Venezia nonostante sembrassi focalizzato sul Cagliari?

“La trattativa è stata un pochino lunga, il direttore mi ha chiamato fin da subito, anche il mister, a Cagliari avevo capito che ormai avevano scelto altre posizioni. Mi conosco, so di essere forte mentalmente, alla fine è calcio e può succedere sempre di tutto, quindi come avete visto ho accettato la proposta del Venezia e sono qui a fare il mio cammino”.

Ai playoff avete avuto difficoltà a battere il Venezia di Vanoli:

“La partita è stata sicuramente combattuta, già l'anno scorso il Venezia era forte ed è uno dei fattori che mi ha spinto a venire qua, il cambiamento portato da Vanoli e dal direttore si è sentito e in campo abbiamo vinto soffrendo”.

TVS - Quanto vi sta aiutando il supporto dei tifosi?

“I tifosi li ho visti anche alla presentazione, non finiscono mai di cantare e questo ci serve, ci sostengono e nei momenti di difficoltà è importante. Il cambiamento del metodo di lavoro è stato tosto, ma mi trovo a mio agio, sono davvero contento perché sto bene e penso che staremo bene tutti a lungo perché stiamo lavorando forte, alla fine la B è questa, se non corri non vinci”.

Con il Brescia classica partita dove il Venezia ha tutto da perdere:

“Sono le partite più difficili, ma siamo pronti perché abbiamo lavorato alla grande. Chiunque sia, Brescia o altri, andremo avanti dritti per la nostra strada, vogliamo dare filo da torcere a tutti, sono tutte partite che fanno storia a parte, quindi pensiamo al Brescia e poi penseremo alla gara di martedì”.

TVS – Com'è avere un compagno di squadra come Pohjanpalo?

“Pohjanpalo l'anno scorso l'ho affrontato ed è stata una bella lotta, è un piacere averlo come compagno così come tutti gli altri, ho avuto modo di conoscere altre culture e adesso piano piano speriamo di riuscire a comunicare a livello di lingua sempre meglio”.

Ricordi dei compagni ai tempi delle giovanili del Milan?

“Abbiamo ottimi rapporti, ho giocato con ragazzi come Cutrone e Locatelli, nel periodo della A ci sentivamo al telefono, tutt'ora mi sento con Cutrone. Sono stati anni importante per la mia crescita, sia emotiva che tecnica, è un ottimo club e lotta per ottenere risultati”.

Nei piani alti della classifica ora si farà sempre più difficile:

“Bisogna pensare partita dopo partita, il campionato è lungo, avremo ostacoli piccoli o grandi, dovremo avere pazienza, la B è difficile, siamo ora in alta classifica e le altre squadre daranno sempre il massimo, quindi dovremo dare più del 100%”.

TVS – Hai un modello di riferimento?

“Ho incontrato in Serie A Chiellini, per come sono io mi vedo tanto in lui, credo e spero di fare la sua carriera, punterò sempre in alto”.

Cosa ti ha detto Ranieri al momento dei saluti?

“Mi ha fatto gli auguri, mi ha fatto crescere molto, è stato un onore averlo come tecnico e mi ha detto che guarderà le partite del Venezia, spera o di qua o di là di rivedermi”.