Venezia, Vanoli in conferenza: "Bisogna saper vincere anche così, i tifosi ci aiutano sempre"
Mister Paolo Vanoli ha commentato in conferenza stampa la vittoria del Venezia sul Cittadella nel derby. Queste le sue parole.
TVS Giuseppe Malaguti - Ci racconti un po' il match? Gara di sofferenza stavolta:
"Abbiamo dimostrato che volevamo vincere a tutti i costi la partita visto che era un derby, i tifosi sono sempre stati accanto a noi. Nel campionato di Serie B i punti e le vittorie contano e le gare bisogna anche vincerle così, non bisogna essere per forza belli. Quando saremo sempre belli vuol dire che saremo ancora più in alto".
TVS - Ellertsson da quinto?
"Ellertsson anche a Reggio ha fatto più di una volta il quinto, per me è universale, può fare tanti ruoli nel centrocampo, deve solo convincersi di avere potenziale, poi sta a me migliorarlo. In generale è stata una gara di sofferenza con il Cittadella che ha fatto una prestazione importante ed ero preoccupato perchè quando perdi sei partite di fila vuoi dare qualcosa in più. Devo fare i complimenti ai ragazzi".
TVS - Il cambio di Kofod Andersen all'intervallo?
"Mi serviva più profondità, con due punte forti fisicamente avevo meno profondità e mi serviva che le mezzali attaccassero gli spazi, loro ci portavano tanta pressione ma nel girare il gioco siamo stati un po' meno bravi, quando ci siamo riusciti abbiamo messo Ellertsson in porta, siamo stati però lenti. Noi siamo un gruppo e una squadra che deve pensare che manca poco e ora abbiamo bisogno di tutti perché domenica ci sarà un'altra gara e ci servono tutti i ragazzi in rosa, è un sogno per tutti".
A che punto sei della Regata Storica?
"Non sono ancora arrivato al paletto (ride ndr). Sono un gruppo fantastico, sono sempre stati vicino a questa squadra anche quando l'anno scorso le cose diventavano bene. Ora siamo un'unione evidente. Penso che lo spirito mostrato dai ragazzi stasera sia quello che vogliono i tifosi. Ho detto ai ragazzi che stasera dovevamo fare una grande partita sotto ogni aspetto per i tifosi. Poi è normale che la classifica ci permette di guadagnare due punti sul Palermo e sul Parma. Questo è un campionato tosto, domenica abbiamo un altro scontro diretto e ci dobbiamo preparare per fare una grande partita".
Lo screzio con un tifoso in tribuna:
"Chiedo scusa. Però sono emotivo, quando sento qualcuno dire svegliatevi io vado fuori di testa. Sono io il primo a intervenire quando un giocatore vedo che non va, quelli che urlano svegliatevi non sono tifosi. Non avrei dovuto farlo, però questi ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario, questo signore qui se veniva a Pisa si divertiva. Nei momenti di difficoltà bisogna aiutarla. Mi sembra invece che talvolta si dimentichi da dove veniamo e cosa stiamo facendo ora. Spero che questi signori, che pagano il biglietto e hanno il diritto di dire quello che vogliono, però anche io ho il diritto di dire quello che voglio".
Gytkjaer era un po' zoppicante?
"Semplice botta".
Come mai tanta sofferenza?
"Sapevo che il Cittadella è squadra che ti fa soffrire. Quando vieni da sei sconfitte di fila ci metti energia e bisogna essere umili, noi abbiamo dimostrato di essere umili ottenendo un risultato importante, oggi il risultato lo abbiamo ottenuto di squadra e i campionati sono così, bisogna saper soffrire e tu devi riuscire a restare sul pezzo. Non siamo il Real o altro per fare sempre grandi prestazioni, a Pisa l'abbiamo fatta in una gara diversa. Poi tutte le cose si possono fare meglio".
Cambi fatti anche per risparmiare energie in vista del Como?
"Il risultato andava in una direzione e quindi ho fatto qualche scelta, ho un parco di attaccanti bravi quindi perché non sfruttarlo. Domenica abbiamo un'altra gara importante, abbiamo la fortuna di recuperare due ragazzi squalificati, sono riuscito a far fare qualche minuto in meno a Pohjanpalo, Pierini sarà abbastanza fresco. I ragazzi sono stati bravissimi".