Zanetti: "Alcune situazioni da valutare in rifinitura, contro la Reggiana importante la condizione psicofisica"

28.02.2021 14:53 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dal nostro inviato Giuseppe Malaguti
Zanetti: "Alcune situazioni da valutare in rifinitura, contro la Reggiana importante la condizione psicofisica"
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© foto di Andrea Rosito

In conferenza stampa mister Paolo Zanetti ha inquadrato il match tra il Venezia e la Reggiana, partendo dai recuperi e dal possibile turnover dato dalle gare ravvicinate: “Maleh sicuramente rientra, ho le idee abbastanza chiare ma devo per forza attendere la rifinitura di domattina per capire le reali condizioni dei ragazzi, perché con l’Empoli abbiamo speso tanto fisicamente e mentalmente, quindi qualche forza fresca andrà messa in campo”.

Mazzocchi e Dezi come stanno? Hai defezioni? “Mazzocchi è uscito perché ha sentito un fastidio al polpaccio, ma non ha niente di particolare, si è allenato regolarmente e quindi sarà della partita. Dezi invece ha avuto normali crampi per un giocatore che non giocava da tempo dal primo minuto, avendo Crnigoj e Maleh fuori, Rossi al rientro dal Covid e Bjarkason appena tornato da problemi muscolari ho dovuto sacrificare Aramu e chiedergli di fare la mezzala. Per Ferrarini è stato diverso, perché ha capacità aerobiche importanti ed è riuscito a recuperare più in fretta. Per il resto ho un paio di situazioni al limite da valutare, spero di averli ma devo attendere la rifinitura per dire che ci saranno sicuramente”.

Forte ha superato la fascite plantare? “Forte dopo il match non ha avuto il solito contraccolpo, era un fastidio che magari superava per il match grazie ad antidolorifici per poi magari non riuscire neanche a camminare la mattina dopo. Stavolta invece si è presentato sereno in allenamento”

Reggiana avversaria che nel girone di ritorno ha cambiato passo: “La Reggiana innanzitutto si è rinforzata molto sul mercato di gennaio e ha cambiato sistema di gioco oltre che passo. Ci aspetta dunque una partita difficile e sanno come mettere in difficoltà l’avversario, praticando un calcio molto intenso e ripartendo con qualità. Dovremo essere molto attenti, anche per questo l’aspetto fisico sarà importante, l’energia nelle gambe e nella testa dovrà essere al 100%”.

Tanti pareggi ultimamente per le squadre in alto in classifica: “Come sempre in B il girone di ritorno è un altro campionato, tante squadre in fondo si rinforzano e quindi poi i valori un po’ si allineano e nascono tante partite equilibrate. Per questo la continuità di risultati e vittorie diventa determinante, vincere in questo campionato è difficile e i successi non sono mai scontati, battere l’Entella non è scontato, battere la Cremonese non è scontato anche perché poi va a dare 4 gol al Frosinone. Quindi sappiamo che per vincere dobbiamo sempre tirare fuori il massimo di quello che sappiamo fare, contro l’Entella per dieci minuti non l’abbiamo fatto e abbiamo preso due gol”.

TVS (Giuseppe Malaguti) – Il risultato contro l’Empoli è stato il coronamento di un bel filotto, la tua è una squadra intelligente, umile e ha la capacità tattica di leggere le partite anche in corso, cosa che hanno in poche in B: “Secondo me siamo migliorati soprattutto nell’interpretazione della gara, nella prima parte del campionato talvolta siamo stati un po’ ingenui, il tutto nasce non da me ma dai giocatori che ho. L’allenatore può dire tante cose e cambiare tanto, ma tutto dipende dalla ricettività dei ragazzi, la crescita di questa squadra sta nel cercare sempre di portare a casa anche di una sconfitta un qualcosa per farci crescere. Questo tipo di mentalità porta a far crescere la squadra a lungo termine. Non siamo perfetti, abbiamo i nostri difetti e i nostri momenti, ma ci stiamo lavorando bene soprattutto senza scoprirli contro grandi squadre. Con l’Empoli abbiamo provato anche a vincerla giocandocela alla pari per diversi minuti, in un altro momento questa gara non l’avremmo neanche pareggiata ma persa, con l’Entella abbiamo rimontato, è un sintomo di carattere e di capacità di andare oltre alle difficoltà. Con il Pescara era una trappola ma siamo stati bravi a fare la nostra gara. Stiamo riuscendo a stare dentro al tipo di gara che ci troviamo davanti”.

TVS (Giuseppe Malaguti) – Stai dimostrando di saper usare i giocatori al meglio, Mazzocchi ha sempre il corridoio libero in qualche modo, Fiordilino sta facendo benissimo ormai tantissimi ruoli: “È vero, anche se sono due situazioni distinte, Mazzocchi lo fa per caratteristiche, mentre latri ci guadagnano dall’avere un giocatore davanti, lui invece da esterno alto è abituato a puntare lui l’uomo, questo ci fa guadagnare un giocatore in area, mentre magari a sinistra c’è più da lavorare di catena. Abbiamo soluzioni quindi diverse sulle due fasce, non siamo uguali. Fiordilino l’ho trasformato come interpretazione del ruolo, perché intanto ha una capacità di resistenza e di corsa d’altissimo livello, in più ha doti di inserimento che lui non pensava di avere, ma ha tantissima volontà di arrivarci e questo è determinante, è vero che spesso è innato ma secondo me poi molto fa la volontà, se tu ti butti dentro poi i palloni prima o poi arrivano, magari non va in doppia cifra, ma probabilmente 5/6 li fa. Lui ha sposato questa idea senza snaturarsi, la sua crescita sta nel giocare ora non solo nel metro quadro, avevo la sensazione potesse fare qualcosa in più per la squadra e per se stesso, perché si vede che è felice dei compiti che fa ora, quindi è un merito ma lo è soprattutto perché lui è felice di quello che sta facendo”.

TVS (Giuseppe Malaguti) – Anche Vacca con te si è trasformato: “Vacca avevo la fortuna di conoscerlo già, quindi sapevo quali fossero le sue qualità, per me con le sue qualità nel gioco corto ce ne sono pochi, non ne vedo tanti capaci di fare quello che faceva Antonio prima di infortunarsi. Vedeva il gioco come pochi e a questo ha unito una grande fase di non possesso, cosa ceh prima faceva poco e motivo per cui magari l’anno scorso non era il titolarissimo”.

Due match in casa rappresentano un’occasione anche se non ci saranno i tifosi? “Sicuramente due partite in casa saranno un’occasione, anche se per noi i numeri tra casa e trasferta non sono molto distanti. Purtroppo non ci sono i tifosi, ma la sento un po’ come casa mia e anche i ragazzi lo sentono, quindi non mi piace pareggiare figuriamoci perdere al Penzo. È un’occasione per consolidarci, senza i tifosi dovremo autocrearci l’occasione, ma il giocare in casa lo sentiamo, i tifosi spesso sono venuti a salutarci prima del match o a incoraggarci in allenamento, quindi sentiamo la loro vicinanza”.

Situazione portieri? “Attualmente Manpaa non è ancora pronto, ma lo sarà presto e quindi si giocherà il posto con Pomini”.