Zanetti: "Mai avuto dubbi sul restare, ma era doveroso parlarne con la società, calcio mondo cinico, qua invece abbiamo creato unità"

09.06.2021 18:15 di Davide Marchiol Twitter:    vedi letture
Zanetti: "Mai avuto dubbi sul restare, ma era doveroso parlarne con la società, calcio mondo cinico, qua invece abbiamo creato unità"

Dopo il rinnovo è tempo di conferenza stampa per mister Paolo Zanetti e per Collauto e Poggi, ormai coppia indissolubile a livello dirigenziale di questo Venezia.

Il ds Collauto apre la conferenza stampa:

“Continuiamo con piacere il nostro percorso, c’è stata una forte volontà da entrambe le parti, Zanetti ha sempre esternato la volontà di restare, poi chiaramente dopo quanto fatto è normale ci fosse attenzione nei suoi confronti da parte di tutti. Con grandissima professionalità da parte di tutti sono state fatte le cose in maniera chiara. Siamo felici di quello che è stato fatto e ora lavoreremo su ciò che c’è da fare, c’è sensazione di felicità e di orgoglio, perché Paolo rappresenta la nostra filosofia perfettamente. L’estate scorsa abbiamo dovuto fare scelte coraggiose in poco tempo, la scelta sicuramente però ci ha portato benefici e credo che anche da parte sua ci sia la convinzione di aver scelto la piazza giusta per creare qualcosa di importante”.

Paolo Zanetti:

“Quello che ha detto Mattia (Collauto ndr) è assolutamente gratificante nei miei confronti, penso che non esista solo il calcio o solo il campo, esistono anche altre cose. Questo è un mondo cinico, dove spesso ci si ferma lì, a Venezia invece se c’è un qualcosa che abbiamo fatto bene è il creare una certa unità, creando un gruppo di lavoro che nasce dalle persone qua presenti, dalla società che ha un’idea di gruppo forte e questo è stato trasmesso alla squadra, quindi se avete visto una squadra recuperare le partite, vincerne qualcuna al cardiopalma, il motivo è questo, è semplicemente un motivo emozionale e questo è anche il motivo per cui sono rimasto e ci tengo a sottolineare che magari quello che si dice fuori non è poi quello che si dice all’interno, sulla volontà di restare non ci sono mai stati dubbi, semplicemente non voglio esternare per come sono fatto promesse che poi non sono sicuro di poter sicuramente mantenere. Sono invece sempre stato possibilista, pur con diverse cose di cui discutere a livello di programmazione e di lavoro, perché comunque le cose vanno fatte in due, magari non era detto che alla società andasse bene andare avanti in questo modo, dovevamo farci una chiacchierata, lo abbiamo fatto e il punto di incontro è stato trovato velocemente, in mezz’ora abbiamo chiarito tutti gli aspetti. In più c’era l’aspetto del gruppo che abbiamo creato, ho salutato affettuosamente ogni singolo ragazzo e quel viaggio di ritorno è stato indimenticabile, ho sempre pensato non potesse finire lì, i ragazzi mi hanno fatto capire di avere bisogno di me e io ho bisogno di loro, questa unità di intenti può portarci a tagliare traguardi importanti, quindi sono felice di andare avanti con questo gruppo”.