De Raffalele: "Dobbiamo continuare a lavorare perché le 18 palle perse di questa sera ci sono costate la partita"

18.10.2022 22:50 di  Alberto Bison   vedi letture
De Raffalele: "Dobbiamo continuare a lavorare perché le 18 palle perse di questa sera ci sono costate la partita"

Questa sera al Taliercio davanti a 2304 spettatori la Reyer Venezia è uscita sconfitta per 73-79 dalla battaglia con Bourg. Nella sala stampa del palasport veneziano coach Walter De Raffaele commenta così la prestazione dei suoi ragazzi.

"Il fattore negativo che emerge maggiormente da questa partita sono le 18 palle perse, che sono troppe. Ci sono state tante palle perse non provocate, palle perse per frenesia in attacco per cercare di affrettare l'esucuzione del tiro. Non siamo riusciti a sfruttare la qualità dei blocchi per costruire migliori opportunità di tiro. In difesa, in molte occasioni abbiamo subito molto l'uno contro uno di fisicità. Forse abbiamo perso della fiducia quando non siamo riusciti a segnare dei canestri, anche aperti. Credo che la frenesia ci abbia fatto giocare più con inerzia rispetto alla lucidità nel saper leggere la partita. Dopo lo sforzo fatto nel terzo quarto avevamo riaperto la partita, ma la poca lucidità non ci ha permesso di giocarci le nostre chance".

Ha provato a girare le sorti della partita provando ad inserire un quintetto con tre piccoli, ma lo stesso avete fato fatica?

"Questa soluzione può funzionare per pochi minuti perché poi a livello fisico comunque subisci, che si difenda a uomo o a zona, diventa molto difficile perché il livello di fisicità è molto alto ein attacco devi essere chirurgico nel colpire sempre altrimenti diventa una coperta corta".

E' stato emblematico uno degli ultimi canestri di Bourg, in cui una palla quasi recuperata si è trasformata in un canestro per Bourg?

"Si perché eravamo sotto di 4 punti, a 50 secondi dalla fine circa,e poteva essere un possesso che ti permetteva di riportarti a contatto. Ma quell'azione è anche la fotografia di una partita giocata con poca attenzione e le palle perse sono uno specchio di ciò, perché nei momenti in cui la partita è ancora aperta gli episodi sono importanti perché ti possono dare un'ulteriore chance".

Per Bourg uno dei protagonisti è stato Mike, cosa non ha funzionato in difesa?

"Bourg è stata brava a leggere i vantaggi e 3/4 volte sono andati spalle a canestro e abbiamo subito. In queste situazioni non abbiamo nemmeno speso fallo quando potevamo permettercelo perché non eravamo ancora in bonus. Mike ha realizzato un paio di canestri con dei rimbalzi d'attacco ma la differenza l'hanno fatta i piccoli".

Domenica arriva Milano, sarà una sfida importante?

"Sono tutte importanti. Domenica arriva una grande squadra e da domani cominceremo a pensarci. Sappiamo che Milano è una squadra fortissima. Noi dobbiamo fare dei passi in avanti perché è troppo importante che prosegua il nostro processo di amalgama. Come si è visto in questo momento viaggiamo un po' a sprazzi perché è troppo legato ad alcuni quinttti rispetto ad altri".