Venezia-Entella, Chiappella: "Negli ultimi 20' creato i presupposti del gol"
Intervenuto in conferenza nel post match della sfida di Serie B contro il Venezia, ha parlato l'allenatore della Virtus Entella, Andrea Chiappella. Di seguito le sue risposte alle domande poste dai giornalisti presenti in sala stampa.
Alla vigilia avevate detto che non sareste stati vittime sacrificali e direi che così non è stato: qual è il suo commento sulla partita?
"Penso sia la giusta analisi della partita. Non siamo venuti battuti, ma è normale che queste squadre, che non solo hanno grandissimi giocatori, abbiano una grandissima organizzazione di gioco. Quindi, è veramente difficile e complicato. Penso che la bravura dell'Entella sia stata quella di restare in partita per tutti i 95' minuti e, quando abbiamo avuto la possibilità di fare il nostro forcing finale, abbiamo provato in tutte le maniere a crearci l'occasione".
Settanta minuti di difficoltà e poi la partita è svoltata su un tiro che al venticinquesimo ha messo in difficoltà il Venezia: cos'è mancata alla sua squadra per il punto?
"E' normale che in questo tipo della partita ci sia della sofferenza. E' normale per noi così come per tante altre squadre. Devi essere perfetto, dalle scelte ai duelli e, ad esempio, sull'azione del loro gol non lo siamo stati. Inoltre, bisogna essere un pò bravi e cinici nelle occasioni, come nel primo tempo quando abbiamo avuto un contropiede quattro contro tre in campo aperto e non abbiamo sfruttato. Non è sfortuna, ma mancanza di bravura, perché bisognava sfruttarlo meglio. Per prendere punti in questi stadi bisogna essere più cinici e più bravi".
TVS - Solo un autogol vi condanna alla sconfitta. Nella seconda parte della ripresa avete anche spaventato il Venezia: è più soddisfatto per la prestazione o c'è del rammarico per non essere usciti con qualche punto?
"Noi doviamo sempre ragionare con grande equilibrio di prestazione in prestazione. Quest'ultima dev'essere la base sulla quale lavorare e costruire il nostro presente e futuro. Quello che abbiamo fatto vedere oggi sul campo dimostra una grandissima anima e mentalità. E' normale che abbiamo tanti aspetti sul quale migliorare e, quando giochi contro queste grandi squadre, qualche difetto te lo palesano ma, come detto prima, siamo stati in partita. Quindi, mi soddisfa molto l'attaccamento e l'atteggiamento che abbiamo dimostrato dal primo al novantacinquesimo e gli ultimi venti minuti hanno fatto vedere una squadra che ha cercato di mettere il cuore oltre l'ostacolo. Poi, siamo riusciti ad aggredire uomo contro uomo a tutto campo il Venezia siamo riusciti ad arrivare al limite dell'area e creare diverse situazioni di angolo. Purtroppo è normale non riuscire a creare grandi occasioni, però penso che nell'arco degli ultimi venti minuti ci siano stati i presupposti per fare un gol, tra l'episodio del gol annullato e un altro paio di situazioni".


