Simms: "Siamo una squadra molto versatile, la carta vincente sarà giocare l'uno per l'altro"

Oggi nel primo pomeriggio, la Reyer Venezia ha presentato la sua nuova ala/centro statunitense Aamir Simms. Aamir è un giocatore duttile di 203cm che si adatta molto bene alle caratteristiche che coach Spahija vuole per i suoi lunghi.
Aamir Simms:
"Sono molto contento. Ringrazio il Presidente e il coach per avermi dato l'opportunità di essere qui. Non posso che essere soddisfatto dei miei compagni e di questi primi mesi di lavoro. Abbiamo una buona chimica e anche in spogliatoio siamo ragazzi che stanno bene insieme a cui piace ridere e scherzare e quindi avere anche una chimica al di fuori dello spogliatoio".
Qual è la cosa che vi ha colpito di più?
"La cosa che mi ha colpito di più è che siamo una squadra molto versatile, dal numero 1 al 5, tutti possono coprire più posizioni. Dovremmo giocare l'uno per l'altro, se riusciremo a fare del nostro meglio per stare bene in campo potremo toglierci grandi soddisfazioni".
Per Aamir, qual è il tuo ruolo in campo e com'è stata l'esperienza a Parigi?
"Innanzitutto colgo l'occasione per ringraziare Parigi per aver creduto in me e avermi permesso di mettere in mostra il mio talento per la mia prima volta in Europa. Ho avuto non solo l'impatto con il campionato francese, che comunque in certi versi si assomiglia a quello italiano, ma anche in Eurocup per cui so già cosa mi aspetta in questa stagione. In carriera ho sempre giocato sia da 4 che da 5, mi trovo molto bene in entrambi i ruoli".
Per Aamir, l'Italia era nel tuo destino visto che hai visto le Universiadi a Napoli con team USA...
"E' stata una bellissima esperienza, era la mia prima volta in Italia. Mi ha aiutato a capire com'era il basket e le regole oltreoceano, ho ottimi ricordi. Penso di essere stato ventenne all'epoca, mi ha aiutato nella mia formazione e nella mia preparazione in carriera".
Siamo in procinto di iniziare il campionato, come sta la squadra?
"Stiamo facendo il nostro programma, il primo mese di lavoro è stato molto duro. Coach Spahija cerca sempre di portarci vicini alla perfezione, stiamo lavorando su alcune cose. Sono molto fiducioso che dimostreremo fin da subito la nostra identità, sarà un processo che durerà tutta la stagione".