Črnigoj e Wiśniewski: tempo di addii in casa Venezia

Tempo di rivoluzione in casa Venezia. La dirigenza in sede di mercato sta rivoluzionando la squadra per permettere a mister Vanoli di avere a propria disposizione nella seconda parte di stagione una compagine in grado di uscire dal pantano della zona retrocessione. Giungono quindi anche improvvisi addii. È il caso di Domen Črnigoj e Przemysław Wiśniewski. Profili diversi, parabole differenti.

Lo sloveno è sbarcato in laguna nell’estate 2020 dopo un lustro al Lugano. Nell’arco della sua prima stagione veneta il capodistriano si è fatto notare sin da subito per la propria polivalenza tattica, divenendo uno degli alfieri di Paolo Zanetti e uno dei protagonisti della cavalcata promozione. Anche nella massima serie calcistica italiana, Domen ha esibito grande duttilità, indimenticabile la sua prestazione contro il Torino all’Olimpico quando grazie a una rete e a un assist ha permesso agli arancioneroverdi di cogliere una meritata vittoria. Nella confusione e negli equivoci dell’annata in corso Črnigoj è stato fra i pochi a non naufragare e ha raccolto tre reti e un assist. La sua affidabilità e la sua polivalenza hanno destato l’attenzione della Salernitana che lo ha incorporato nella propria rosa. Domen Črnigoj ha disputato 92 match con il Venezia, conditi da 10 reti e 3 assist.

Dissimile l’avventura veneziana di Przemysław Wiśniewski, giunto in Italia la scorsa estate. Il polacco nella prima parte di stagione è stato un punto fisso della difesa lagunare, inanellando buone prestazioni. Il suo rendimento ha ingolosito lo Spezia alla ricerca di una pedina capace di sostituire il connazionale Kiwior acquistato dall’Arsenal. Przemysław Wiśniewski ha collezionato 20 caps (5 cartellini gialli) con gli arancioneroverdi.