Javorcic: "In questo momento paghiamo gli episodi, anche se nelle sconfitte non ci sono solo quelli. Ci manca qualcosa, solo lavorando possiamo capire cosa"

Mister Ivan Javorcic ha commentato in conferenza stampa la sconfitta per 1-3 patita dal Venezia contro il Frosinone. Queste le sue dichiarazioni.
Il match:
"Mi sembra un film già visto, parliamo di questi episodi veramente determinanti. Il primo tempo lo abbiamo fatto molto bene, nella ripresa abbiamo fatto meno bene, anche negli episodi comunque non so se siamo sfortunati o quanto dovremo diventare più bravi, penso all'occasione in cui potevamo andare sul 2-0 o al rosso che è stata un po' la chiave del secondo tempo, il palo... non meritavano da questo punto di vista i ragazzi, ma è già capitato in casa, qualcosa dentro di noi la dobbiamo scavare per portare dalla nostra parte episodi e risultati. Però i ragazzi oggi non meritavano la sconfitta".
La squadra anche quando teneva le redini del gioco dava la sensazione di faticare a trovare soluzioni offensive:
"Che si possa migliorare sicuramente. Non è un nostro problema nella sostanza, noi per tutto quello che è il possesso, quello che sono i passaggi, se vediamo i dati sulle occasioni e i tiri in porta, sul palleggio, noi siamo una delle migliori squadre. Riconosco che si possa far meglio sicuramente, nella ripresa abbiamo fatto meno bene. Però non è un nostro problema secondo me. Manchiamo nell'episodio, nel dettaglio, quelli sono determinanti, anche per le caratteristiche noi dobbiamo sempre tenere un po' il controllo della palla perché non abbiamo magari giocatori in questo momento che riescono a svoltare nell'uno contro uno, negli spazi, dobbiamo arrivarci con il palleggio in area di rigore. Non vedo però un problema chiave qui".
Il secondo giallo a Ceccaroni è parso un po' eccessivo:
"Non lo so, faccio fatica a commentare gli episodi legati agli arbitri. Non è la prima volta ma alla fine parliamo di una sconfitta e degli episodi negativi, non vi posso dire nulla di sensato. Non cambia il giudizio della squadra in base a un episodio negativo. Riconosco che è una squadra che ha lavorato e ha avuto la possibilità di vincere, sicuramente non meritava di perdere. E' una partita che può andare sul 2-0, finisce 1-3, il palo anche... pesa".
Il cambio di Cuisance:
"Avevamo bisogno di qualità a centrocampo, Cuisance ha perso troppi palloni, non l'ho visto troppo dentro la partita, quindi ho optato per un cambio".
L'umore dei tifosi è piuttosto nero, con tanti fischi a fine gara:
"Il sentimento dei tifosi è normale e naturale, ci sta, quello che posso fare è concentrarmi sul lavoro. La sconfitta di oggi non cambia qualcosa nel mio approccio quotidiano. Mi sento sempre in discussione. Non cambia tanto la sconfitta da questo punto di vista. Chiaramente dobbiamo cambiare qualcosa nei risultati, ci manca qualcosa, dobbiamo capire cosa ci manca per cambiare gli episodi e portarli dalla nostra parte. Ci manca qualcosa se non vinciamo, l'unica soluzione è lavorare".
Si può quindi parlare di sconfitte che derivano solo da episodi?
"No non è solo una questione di episodi. La sostanza è che in questo momento li paghiamo, non sono sicuramente solo quelli, però non posso neanche negare tutto ciò che succede durante la partita, non sarebbe corretto. Poi le responsabilità del non vincere le partite sicuramente me le prendo io".
In settimana come si riuscirà a tenere alto il morale della squadra?
"Bisogna andare a vedere come sempre quello che abbiamo fatto bene, cosa ci ha portato in vantaggio, il tipo di atteggiamento avuto per essere aggressivi e andremo a vedere quanto concesso e che non ci ha fatto portare a casa il risultato".