Venezia-Brescia, TOP&FLOP, Modolo ci prova, ma tanti sono offline

08.03.2021 12:10 di  Davide Marchiol  Twitter:    vedi letture
Venezia-Brescia, TOP&FLOP, Modolo ci prova, ma tanti sono offline
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

TOP

1. Pomini, lucidato. Il suo ritorno in campo dopo tanta panchina (per ovvie gerarchie con Lezzerini) era stato bagnato da diversi errori, più o meno gravi. Quello di Empoli deve averlo definitivamente fatto tornare il Pomini di prima, perché poi non ne ha sbagliata una. Dice di no a La Mantia prima, a Zamparo poi e col Brescia evita l'imbarcata. Maenpaa dovrà sudarsela una chance da titolare, Alberto attualmente è una sicurezza.

2. Modolo, scricchiola ma lotta da Leone vero. Come tutta la difesa, va un po' im bambola quando il Brescia accelera e nell'azione del gol non sembra rocciosissimo. Lotta però da Leone vero, nelle mischie si fa sentire e piazza due incornate che meriterebbero miglior sorte, ma Joronen e Bjarnason non sono stati dello stesso avviso;

3. Maleh, poteva segnare, ma permette di reggere il colpo. È vero, ha una buona chance per segnare, ma non è il suo mestiere e si vede ad occhio nudo. Col tempo migliorerà anche questo aspetto, non dimentichiamoci che, anche se già di proprietà della Fiorentina, parliamo di un centrocampista classe '98. Bisogna anche considerare però che senza la sua corsa il centrocampo del Venezia probabilmente sarebbe stato definitivamente travolto da un avversario parso molto più in palla nel match.

FLOP

1. Felicioli, errori identici. Purtroppo il terzino incappa in un altro errore molto simile ad altri del passato. Dispiace, anche perchè in queste settimane di allenamento sembrava aver ormai limato un difetto tornato invece prepotentemente alla ribalta, considerando che Ricci sembra essersi calato bene nella parte, non è un bel segnale da parte dell'ex Perugia.

2. Johnsen, peccato. la partenza era stata buona. L'ex Ajax poteva ergersi ad eroe della giornata. Senza Ciccio Forte è lui ad avere la prima grossa chance del match, ma Joronen dice di no. È pimpante, ma per stavolta non ce n'è e nella ripresa cala insieme ai compagni, sbagliando prima una palla gol ghiottissima e poi beccandosi il secondo giallo. Peccato;

3. Bocalon, il ruolo di vice è difficile, ma così lo è ancora di più. Bisogna sempre considerare nel suo caso il basso minutaggio a disposizione, non è semplice entrare in ritmo così. Certo è che una palla gol così andava buttata dentro senza se e senza ma, visto che c'era tutto lo specchio a disposizione, freddezza probabilmente tradita dalla voglia matta di segnare e non perderla quella palla gol. Errore pesante, va messo alle spalle al più presto.