Venezia, il Pagellone di fine stagione (attaccanti): Pohjanpalo eletto nuovo Doge

La stagione è terminata e, in attesa di capire quali saranno i piani del Venezia per la prossima Serie A, è tempo di pagellone finale con i voti per tutti i calciatori che hanno fatto parte di questa stagione 2023/2024 degli arancioneroverdi. Si chiude con gli attaccanti.

Cheryshev sv - Come Ullmann è fuori dal progetto tecnico, si impunta e resta in laguna a giocarsi le sue carte. Vanoli lo elogia spesso per l'atteggiamento portato in allenamento, ma gioca troppo poco per riuscire ad avere un voto effettivo. Si può dire però che i suoi subentri di rado hanno lasciato il segno.

Pierini 6,5 - Un'altra stagione a corrente abbastanza alternata, parte fortissimo, poi si spegne un po' e soprattutto non sfrutta l'addio di Dennis Johnsen per riprendersi un certo tipo di spazio. Chiude poi in crescendo mettendo a referto un gol importante contro il Palermo. Chiude comunque una stagione con numeri più che discreti, ovvero 6 gol e 8 assist in totale.

Pohjanpalo 9 - I complimenti per Joel ormai sono superflui. Quest'anno migliora ulteriormente dei numeri che già l'anno scorso erano stati importanti. Il suo pregio soprattutto è quello di risultare fondamentale anche quando non segna, con una capacità di leggere il gioco e una qualità nelle giocate decisamente da categoria superiore. Vince il titolo di capocannoniere del campionato e giustamente durante la festa, anche in spogliatoio, è tra i più acclamati.

Gytkjaer 8 - Arrivato per giocare in coppia con Pohjanpalo, finisce con il diventare un po' il vice di Iceman, chiudendo l'annata con 1955 minuti totali. Eppure i suoi numeri sono da centravanti titolare: 43 presenze, 13 gol e 2 assist. Il vichingo è stato uno dei segreti di questo Venezia. In assenza di Joel non lo ha fatto rimpiangere e spesso i suoi subentri sono stati importantissimi, mostrando anche una discreta affinità con il numero 20 quando abbiamo effettivamente visto in campo la coppia programmata in estate. Manda in estasi il Penzo con il gol vittoria nella finale playoff.

Olivieri 6 - Probabilmente ci si aspettava qualcosina di più. Mostra delle qualità un po' fuori dal comune, un mix tra fisicità e velocità, probabilmente proprio per questo Antonelli e Vanoli decidono di puntarci. Non riesce però a mettersi alle spalle gli infortuni e in generale l'impatto in campo è così così. Mette comunque a segno un gol pesantissimo (e bellissimo) contro il Pisa.