Modena, Sottil: "Penso che il Venezia chiuderà avanti in classifica"

20.12.2025 20:34 di  Flavio Zane   vedi letture
Modena, Sottil: "Penso che il Venezia chiuderà avanti in classifica"
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Intervenuto in conferenza nel post match della sfida di Serie B contro il Venezia, ha parlato l'allenatore del Modena, Andrea Sottil. Di seguito le sue risposte alle domande poste dai giornalisti presenti in sala stampa.

Nel primo tempo si è sofferto il loro gioco tra le linee di difesa, spiecialmente con lo scarico palla e i movimenti di Doumbia e Yeboah: cos'è che non ha funzionato e che doveva funzionare diversamente?

"Intanto vorrei fare i complimenti al Venezia. Per onestà, perchè hanno un centrocampo forte, ma lo sono anche negli altri reparti e in panchina. Hanno meritato la vittoria; questo va detto. Nel primo tempo non siamo stati solidi perché avevamo preparato la partita per stare sulla linea di pressing media, andando a pressate forti e prendendo campo. Questo non lo abbiamo fatto e poi, quando arrivi sempre tardi, contro una squadra di qualità che sa giocare nello stretto e bene, muovendoti il pallone in continuazione, ti mette sempre fuori giri. Questo nel primo tempo, insieme all'episodio ij cui segnano su rimessa laterale nostra, che non devi prendere e finisci all'intervallo sullo 0-0. Nel secondo tempo abbiamo fatto il Modena. Abbiamo pressato come dovevamo pressare, cosa che dovevamo fare anche nel primo tempo. Ci siamo accoppiato come facciamo sempre, abbiamo scalato con più veemenza e, purtroppo, un altro episodio negativo nel nostro momento migliore ha causato il secondo gol, seppur su una giocata di prima molto bella. Poi questi ragazzi sono rimasti sul pezzo e hanno fatto il 2-1. Poi c'è l'episodio del rigore su cui sorvolo. Ormai quando ci richiama il Var continua a darci la decisione opposta, però non ci appelliamo a questo. C'è il rammarico di non aver fatto tutta la solita partita che noi, fino a oggi, abbiamo sempre fatto, considerando che poi il Venezia è una squadra che chiuderà avanti. Quindi, c'è un insieme di cose, tra cui tanta bravura da parte del Venezia".

Con l'ingresso di Sersanti la squadra aveva un atteggiamento diverso:

"E' chiaro che quando tu chiudi i palloni, la squadra rimane forte mentre, quando non lo chiudi, ti fai giocare tra le linee, arrivi sempre in ritardo e gli avversari hanno il dominio, anche se nel primo tempo non ci sono state grandi parate e loro non hanno avuto delle occasioni eclatanti. Quello che mi fa rabbia è che da nostra rimessa laterale non dobbiamo prendere gol. Abbiamo preso gol, per assurdo, da un azione da palla ferma. Da li sono venuti fuori, in particolare con Yeboah che, per questa categoria, è molto forte. Bisogna dare atto che anche la gente di Modena, che è intelligente e che vede il calcio, applaude un giocatore che rompe gli schemi. Ti salta due-tre uomini in velocità e crea superiorità. Questa è tutta l'analisi".

Come mai hai optato per Gliozzi?

"Gliozzi ha fatto il titolare fino ad adesso. Ha avuto dell'influenza e dei problemi al pube. E' un giocatore che ho scelto con più continuità perchè vedo in lui, in termini di completezza, qualcosa che ci può dare di diverso nell'attacco dello spazio e di tenere la palla. Ho scelto lui che sistematicamente allungava e cercava di dar fastidio. Però, il concetto è che, al di là della scelta di Gliozzi, è il collettivo nel primo tempo che aveva il baricentro troppo basso. Sono contento di come è entrato Mendes e sono contento di quando l'ho schierato. Però, in questa prima parte ho quasi sempre scelto Ettore, ma però il baricentro era troppo basso. Questo a me non piace e non piace neanche ai ragazzi. Comunque, c'è anche l'avversario che ci ha messo in difficoltà".

Gli avversari hanno meritato?

"Sicuramente il Venezia è una squadra forte. Per me chiuderà davanti il campionato".

Fra pochi giorni ci sarà il Monza: come si resetta dopo questa partita in quelli che saranno dei giorni particolari di Natale ma, per voi, di lavoro?

"Si resetta come abbiamo fatto sempre. Dispiace sempre perdere, soprattutto in casa e davanti a una cornice importante di pubblico. Però, i tifosi hanno applaudito alla fine e la squadra ha dato tutto. Archiviamo. Avremo una partita con il Monza in casa e per fortuna si gioca subito. E' chiaro che c'è il Natale, ma è un impegno importante per noi ed è chiaro che dobbiamo prepararci bene, con la giusta serenità e la giusta arrabbiatura per arrivare venerdì a sfoggare una prestazione importantissima e portare a casa punti importanti. Abbiamo sei punti a disposizione prima di fare il giro di boa e abbiamo l'obbligo e la volontà di fare il meglio possibile. Io penso che arriveremmo al Monza belli arrabbiati, consapevoli che oggi abbiamo imparato una lezione che devi imparare quando non vinci. Secondo me i ragazzi l'hanno imparata in un percorso di crescita che dobbiamo riversare contro il Monza".

Zanimacchia non è al top?

"Ha tirato tanto e ha avuto un fisiologico leggero calo. Però, adesso sta molto bene ed è entrato molto bene. Ha dato il cambio a Zampano, che stava facendo anche lui bene. Quindi, è una semplice scelta tecnica di partita".

A caldo ci si arrabbia tanto con i giocatori o è meglio attendere alcuni giorni per sbollire e parlare con i giocatori?

"Ti parla uno che a inizio carriera sfasciava tanti spogliatoi, ma non serve a nulla. Penso che la rabbia ti porta solo a dire tante parole che non pensi in quel momento e che però dici e, quindi, poi hanno una valenza. Allora bisogna stare sereni, tranquilli e imparare a mandarla giù e debellarla, mantenendo la lucidità e la serenità. Perché, comunque, non è il caso di fare scenate isteriche o quant'altro".