Venezia, Stroppa sulle partenze di Caviglia e Oristanio: "Non faccio moralismi, ma bisogna dimostrare con l'atteggiamento di voler restare"

Mister Giovanni Stroppa ha parlato in conferenza stampa soffermandosi anche sulla partenza di Nicolussi Caviglia e Oristanio, avvenuta ben oltre quel 10 agosto che il tecnico aveva indicato come termine ultimo per cessioni pesanti e su quanto questo può aver pesato sulla squadra: "Io non so quanto, ma devo dire che la squadra sta mostrando e rispondendo nella maniera più esemplare possibile. Sarebbe troppo facile parlare dei risultati, ma sta mostrando un attaccamento e delle prestazioni sicuramente positive. Da parte mia mi girano un pò le scatole perché, al di là del direttore e del rapporto che ho, perché è giusto che tra direttore e allenatore bisogna darsi una linea guida, però ci sono di mezzo i giocatori. Quindi, bisogna avere professionalità e responsabilità.

Non voglio allargare il discorso e fare del moralismo, anche se del moralismo non lo è, però trovarsi poi all'improvviso, pensando che c'è un giocatore disponibile che poi non lo è più, crea o potrebbe creare molto disagio all'allenatore stesso e alla società. Questo non mi piace. Non mi piace la mentalità e la cultura. Possiamo lamentarci del mercato che finisce dopo l'inizio del campionato, ma poi siamo noi a fare la differenza e che dobbiamo avere non soltanto il contratto scritto, ma anche dimostrare con l'atteggiamento che vogliamo rimanere a Venezia".

Rileggi qui le parole in conferenza stampa di Stroppa pre Juve Stabia-Venezia.