Coach Spahija: "Per fare bene nei playoff la squadra dovrà continuare a mostrare fame e mentalità vincente"

Sabato sera al Taliercio cominciano i playoff scudetto della Reyer Venezia. Come stabilito dalla classifica di LBA, l'avversario dei leoni nei quarti di finale sarà una delle rivali storiche, la Dinamo Sassari. In conferenza stampa il coach orogranata, Neven Spahija ha presentato la sfida contro la Dinamo e nell'occasione ha commentato il prolungamento di contratto con la società lagunare. 

Coach Neven Spahija

"Ora che siamo ai playoff tutto conta ed è importante. Per vincere adesso è necessario entrare in campo con la mentalità vincente che significa produrre un extra sforzo in tutto ciò che siamo chiamati a fare, specialmente difensivamente. Affrontiamo un avversario molto forte, ma siamo pronti".

Ha rinnovato il suo contratto con la Reyer Venezia a pochi giorni dall'inizio dei playoff, sintomo di grande e fiducia e rispetto tra lei e il club. Quali sono le sue sensazioni?

"Si, in questi giorni abbiamo cominciato a parlare con il club. Io come ho sempre detto, volevo continuare a lavorare in questa società perché sento grande supporto intorno a me, adoro lavorare con le persone di questo club e voglio ringraziare il dottor Brugnaro e il Presidente Casarin per questa opportunità di continuare l'avventura con i colori della Reyer. Ho grande voglia di fare ulteriori passi in avanti, portando la mia cultura e fare qualcosa di diverso. Per quanto riguarda i trofei sarà difficilissimo fare meglio del mio predecessore, Walter De Raffaele. Però farò del mio meglio e per me sarà un onore poter continuare a lavorare per questo club. Per questo rinnovo di contratto devo ringraziare anche tutto il mio staff, che è veramente di alto livello, e i miei giocatori con il quale abbiamo condiviso questo percorso insieme e dunque è anche merito loro".

Sassari è stato il terzo miglior attacco del campionato e Venezia è stata il quinto. Che valori hanno questi due dati in vista dei playoff?

"Nei playoff tutto conta e le statistiche di attacco e difesa sono sicuramente importanti. Da quando sono arrivato a Venezia, abbiamo lavorato su alcuni punti e sulle nostre peculiarità offensive e difensive. Ma la cosa più importante per i playoff, è avere una mentalità vincente ed un extra effort (sforzo) difensivo. Loro sono una squadra forte, ma noi siamo pronti".

Le hanno parlato della rivalità sportiva che c'è tra Venezia e Sassari soprattutto nei playoff?

"Si, me ne hanno parlato. Però io lavoro sempre dando il massimo impegno cercando sempre di trovare le giuste soluzioni per ogni partita".

Da un punto di vista fisico come sta la squadra, visto che tra due giorni si torna in campo?

"C'è sempre qualche piccolo problema. Probabilmente per quanto riguarda questo aspetto siamo una delle squadre più sfortunate della lega. Però penso che tutti i giocatori possano entrare in campo sabato".

Dopo il rush finale di campionato complessivamente come arriva la squadra a questi playoff?

"Siamo pronti per questi playoff, e la testimonianza è stata la grande prova corale che la squadra ha mostrato contro Treviso, in cui tutti i ragazzi hanno dato il loro contributo, in una partita in cui abbiamo dominato l'avversario dal primo all'ultimo minuto".